Con questo nome (bulla aurea) si suol chiamare, per antonomasia, la costituzione del 1356, con la quale l'imperatore Carlo IV (da lui si chiamò anche carolina), concludendo lo sviluppo già di fatto iniziato [...] presa in considerazione anche fra noi, in quanto il sovrano tedesco era pur predestinato ad essere il nostro. Che Bartolo da Sassoferrato abbia preso parte alla sua redazione è una leggenda senza fondamento. Egli non ne fu probabilmente che il primo ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] da Rosciate, in I. 1. C. de hiis qui in ecclesiis manumittuntur (C. 1, 13[16], 1); e da Bartolo da Sassoferrato, in I. Praetoriarum ff. de praetoriis stipulationibus (D. 46, 5, 1). La tradizione letteraria, mai contestata nei secoli successivi, trova ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] sistematiche nelle Marche, in U. e in Romagna (Grotta Bella di Avigliano Umbro; Norcia, v.; Terni, v.; Attiggio; Sassoferrato; Imola; ecc.), mostrano una situazione ancora più complessa dal punto di vista culturale. Proprio in questo periodo inizia a ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] . Gil Albornoz et Androin de la Roche (1353-1367), Paris 1964, nn. 139 p. 51, 259 pp. 93 s.; Bartolo da Sassoferrato, Tractatus de tyranno, in D. Quaglioni, Politica e diritto nel Trecento italiano …, Firenze 1983, p. 209; Regesti di Rocca Contrada ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] B. la circostanza che lo stesso tomo comprende le glosse alle Clementine di Giovanni da Legnano ed il Libellus Minoritarum di Bartolo da Sassoferrato. Dei due scritti il primo è dell'anno 1360 e fu composto a Padova (Edili 55, ff. 267r-277r). Già l ...
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OLDRADO da Ponte
Chiara Valsecchi
OLDRADO da Ponte. – Nacque a Lodi, probabilmente intorno al 1270, da Guido, forse un miles, di famiglia non nobile, ma annoverata tra le più antiche della città.
In [...] da Rosciate e Guglielmo da Pastrengo – che espressamente lo ricordano come maestro – e forse Bartolo da Sassoferrato.
Agli anni patavini risalgono probabilmente alcune sue opere, strettamente legate all’insegnamento. Sarebbe infatti autore di una ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] nell'orbita seicentesca, tratte dal Guercino (G.F. Barbieri), dal Domenichino (D. Zampieri), da F. Albani, dal Sassoferrato (G.B. Salvi), ma anche da P.P. Rubens.
Affermato artista al servizio di locali committenze aristocratiche (affreschi nella ...
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MILESI FERRETTI, Giuseppe
Marco Severini
MILESI FERRETTI (Milesi Pironi Ferretti), Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 9 marzo 1817 dal conte Francesco – console veneto e gonfaloniere di Ancona, fedele [...] dell’Ordine di Malta (22 febbr. 1858) e di patrizio di Ancona, Spalato, Macerata, Ascoli, Montalto, Sassoferrato e Senigallia. Fu anche membro di diverse congregazioni (Concilio, Cerimoniale, Indulgenze e Sacre Reliquie, Lauretana), visitatore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] di eredi maschi sia consentita alle figlie femmine l’assunzione della reggenza.
Allo stesso modo, il giurista Bartolo da Sassoferrato riconosce ad alcune donne eccellenti la legittimità del loro esercizio di potere, sia pure sempre in base alla ...
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EUGENI, Agapito (Agapito di ser Matteo, Agapito da Perugia)
Diego Quaglioni
Nato a Perugia nel sec. XIV, fu giurista attivo nello Studio della città umbra fra l'ultimo quarto del sec. XIV ed il primo [...] ) rispetto alla splendida condizione in cui si presentava la scienza civilistica, ricca della recente memoria di Bartolo di Sassoferrato e della sua scuola, rappresentata in primo luogo da Baldo degli Ubaldi.
Delle letture canonistiche dell'E. nulla ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...