PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] della commissione che compilò i nuovi statuti eugubini, mentre consilia di Pietro sono citati anche da Bartolo da Sassoferrato, indizio di un suo discreto inserimento nell’ambiente dei giuristi dell’epoca.
I suoi incarichi extracittadini delineano il ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] Giasone del Maino, Tractatus maleficiorum di Angelo Gambilioni di Arezzo insieme con il Tractatus iudiciorum di Bartolo da Sassoferrato, usando per quasi, tutte un bel carattere romano, che probabilmente ebbe in prestito dall'antico maestro, Filippo ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] all'imperatore, a principi, ad autorità. Nel 1816 dedicò a Francesco I La Madonna con Bambino e s. Giovannino, dal Sassoferrato, intitolata: Ego dormio et cor meum vigilat. Ancora a Francesco I chiese ed ottenne, nel 1825, di dedicare l'incisione ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] si aggiunsero, nel corso del XVII sec., i nomi di Elisabetta Trebbiani di Ascoli e Giustina Levi Perotti da Sassoferrato, anch'esse del sec. XIV, in modo che si configurò una supposta tradizione di poesia femminile trecentesca marchigiana. La ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] Troppo poco è noto della produzione del D., definito da Luca da Penne "acutissimus doctor", con Bartolo da Sassoferrato "profundior scientiae inter doctores" (f. 69ra), per tentarne una pur sommaria ricostruzione del pensiero. Da una testimonianza di ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] il padre e il fratello Lorenzo, ebbe la ventura di far parte della commissione che laureava doctor iuris Bartolo da Sassoferrato. Pochi anni più tardi, a seguito dei sospetti sorti nella Signoria che i dottori abbandonassero lo Studio bolognese per ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] d’oro). Il primo trattato di a. fu il Tractatus de insigniis et armis, scritto dal giurista Bartolo da Sassoferrato (1313-1357), pubblicato più volte dalla fine del 1400 in poi; seguirono i trattati di Silvestro Pietrasanta, Tesserae gentilitiae ...
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URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] Caravaggio; tra i dipinti, tele di Viviani, Cimatori, Ridolfi, Zuccari, copie da grandi maestri, una bella Madonna del Sassoferrato, un'attribuzione al Garofolo, un'altra a Gherardo delle Notti, due battaglie del Borgognone. Alla Galleria di Urbino ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] de Castris, 1980, fig. 36), e quello donato dal penitenziere papale Pietro di Sassoferrato - probabilmente nel 1341-1342 - alla chiesa di S. Francesco a Sassoferrato (New York, Metropolitan Mus. of Art; Boehm, Wixom, 1988); gli esemplari fiorentini ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] già tra il 1815 e il 1816, nelle traduzioni di una Madonna con Bambino di Raffaello e di una Madonna del Sassoferrato, si era prestato a cogliere le sfumature dei più intimi sentimenti religiosi, sancisce il successo del F. anche presso i pontefici ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...