Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] o la Francia e dell'indipendenza politica dei Comuni italiani. Alcuni commentatori posteriori della Lex regia, quali Bartolo di Sassoferrato nel XIV secolo (v. Skinner, 1978, vol. I, pp. 62-65) e il patrizio romano Mario Salamonio all'inizio ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] delle reazioni della civilistica e del pensiero politico per tutto il Trecento, da Cino da Pistoia a Bartolo da Sassoferrato, dal Dante della Monarchia al Petrarca delle Sine nomine, così come di quella singolare parenetica avignonese che non va ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] , Henry de Bracton (ca. 1216-1268) con il suo De regimine principum. Ed è doveroso concludere con Bartolo da Sassoferrato (1314-1357), che nell'importante trattato De tyranno (V-VIII) distingue il tiranno ex defectu tituli da quello che tale ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] ; S. Bertini Guidetti, Il mito di Genova in I. da V.: tra storia e satira, in XIV Congr. di studi umanistici, Sassoferrato… 1993, in Studi umanistici piceni, XIV (1994), pp. 63-69; A. Boureau, Saint Bernard dans les légendiers dominicains, in Vies et ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] il dominio visconteo-sforzesco, Milano 1968, passim;D. Quaglioni, Politica e diritto nel Trecento italiano. Il De tyranno di Bartolo da Sassoferrato, Firenze 1983, qu. VI, p. 185; qu. VIII, p. 188; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] era quel sommo giurista, può citare la tesi della Monarchia accanto a Cino da Pistoia (cfr. Negroni, D.A. e Bartolo da Sassoferrato, in " Riv. di cose dantesche " 1890: v. a questa voce); e altri pur grandi giuristi lo tengono per uno di loro: così ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] -387; U. Moscatelli, L. Vettorazzi, Aspetti delle divisioni agrarie romane nelle Marche, in Le Marche, archeologia, storia, territorio, Sassoferrato 1987, pp. 7-84; G. Paci, Schede per l'identificazione di antichi predii in area picena, in Geografia ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] , dalle preziose e minuscole tesserine, che potevano raffigurare sia santi - una delle più belle è il S. Demetrio (Sassoferrato, Mus. Civ.), in veste di giovane soldato, proveniente senza alcun dubbio da Salonicco - sia scene narrative, come nel ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] p. I s., tav. Ib; LIMC, I, p. 402, n. 10, s.v.
20) Monaco, Glyptothek. ― Mosaico policromo proveniente da Sassoferrato (Sentinum), verosimilmente da un'abitazione, assegnabile alla fine del II-inizÎ del III sec. d.C.: all'interno della ruota decorata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] uno regno, tanto quegli d’una tirannide sono vituperabili». Machiavelli non recepisce la distinzione effettuata da Bartolo da Sassoferrato fra tyrannus ex defectu tituli e tyrannus ex parte exercitii, che era stata completamente superata dalla realtà ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...