CORSINO (Accursino) d'Accorso
Pierluigi Falaschi
Minore dei quattro figli del celebre giurista Accorso, nacque nel 1254 sicuramente a Bologna. Sua madre fu Aichina, o Aiclina, seconda moglie di Accorso.
L'età [...] di questo indusse il Kantorowicz a collegare con la nascita una diceria giunta fino ai tempi di Bartolo da Sassoferrato e da lui ripetuta, accolta da Baldo degli Ubaldi nello scritto, perduto, rievocativo di alcuni grandi giuristi, pervenuta a ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] a cremazione di tipo villanoviano, ibid., p. 229 segg.; D. G. Lollini, Stanziamento appenninico di Monte di S. Croce (Sassoferrato), ibid., XI, 66 (1957), p. 289 segg.; B. Andreae, in Archaeologischer Anzeiger, 1959, col. 171 segg.; S. M. Puglisi ...
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QUERENA, Lattanzio
Jole Carnemolla
Pittore, nato a Clusone il 1° novembre 1768, morto a Venezia il 10 luglio 1853. Studiò a Verona sotto Saverio della Rosa, quindi a Venezia con Domenico Maggiotto, [...] . Numerose sono le sue opere nelle chiese di Venezia: una Deposizione in S. Giovanni e Paolo, una Madonna (copia del Sassoferrato) e una rappresentazione del Sacro Cuore di Gesù in S. Maria Formosa; un'Assunta (copia da Tiziano) al Carmine, un ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] les Pays-Bas (Anciens et modernes). Avec additions bibliographiques à l'ouvrage de 31. L. 31. van de Kamp,in Bartolo da Sassoferrato, II, Milano 1962, p. 265; B. Paradisi, La diffusione europea del Pensiero di Bartolo e le esigenze attuali della sua ...
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Incisore a bulino, nato a Bassano nel 1774 e morto in Roma nel 1842. Fu scolaro di Giovanni Folo e dal 1803 lavorò in Roma riproducendo le pitture di Raffaello e le sculture del Canova e del Thorwaldsen. [...] Veronese, ottenne bella varietà di toni negli scuri senza però intendere lo stile dell'originale. Meglio sentì l'arte levigata del Sassoferrato e la Madonna in trono che consegna il Rosario a S. Domenico è senza dubbio una delle sue migliori stampe a ...
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Giurista e uomo politico (Verona 1867 - Roma 1941). Docente di diritto costituzionale all'università di Bologna (1891-1924) e di diritto pubblico comparato a Roma (1925-35). Deputato dal 1904 al 1924, [...] I principi fondamentali della rappresentanza politica (1894); Sulla natura giuridica del diritto elettorale politico (1907); Bartolo da Sassoferrato nel diritto pubblico del suo tempo (1917); Programma del corso di diritto pubblico comparato (1926). ...
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Tipografo tedesco (n. forse Sulz, Costanza, 1430 circa - m. dopo il 1502), sacerdote. Dapprima a Roma, si trasferì, intorno al 1469, a Napoli, dove introdusse la stampa tipografica e fu in grande considerazione [...] cui le commedie di Terenzio (1469 circa), di opere giuridiche (la Super prima [secunda] parte Codicis di Bartolo di Sassoferrato, 1471) e di opere in volgare (notevole il Filocolo di Boccaccio, illustrato, 1478). Ebbe come correttori Pietro Oliviero ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] consiglio è da attribuirsi al fatto che, come affermato dagli stessi autori, G. seguì l'opinione di Bartolo da Sassoferrato sull'argomento. Di un suo consiglio in materia di procedura penale abbiamo incidentale notizia da Marco Angelelli di Perugia ...
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TIGRINI (Tegrimi), Francesco
Stefania Zucchini
TIGRINI (Tegrimi), Francesco (Franciscus Tigrinus, Francischus domini Iohannis Tegrimi de Pisis, Franciscus Tegrini). – Nacque prima del 1303, verosimilmente [...] stesso tempo condizionato, e forse in qualche modo sminuito, dal sodalizio con un giurista del tutto eccezionale come Bartolo da Sassoferrato.
Fonti e Bibl.: L’elenco dei mss. di materia giuridica è in S. Maffei - S. Nocentini, Franciscus Tigrinus de ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] Favaroni da Roma), ff. 82r, 149r, 152v, 15417; Dd. 5 (Gerardo da Rimini), ff. 279v, 280rv, 281r; Dd. 6 (Alessandro Oliva da Sassoferrato), f. 233r. Mancano i registri generalizi del F. per il periodo compreso tra il 18 luglio 1439 e il 22 luglio 1451 ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...