SACCUCCI, Conte
Ferdinando Treggiari
Stefania Zucchini
– Figlio di Sacco di Gerardo (Conte ser Sacchi /Conte domini Sacci Gerardi / Contes de Perusio), nacque presumibilmente a Perugia intorno agli [...] Alessandri e Guglielmo di Cellolo Buonguglielmi), a cui toccò in sorte non solo di dividere l’eredità didattica di Bartolo da Sassoferrato (morto a Perugia nel 1357 o nel 1358), ma anche di partecipare, a stare a quanto si tramanda, al processo di ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Tra le opere di questo periodo Emiliani (1997, p. 50) cita una S. Cecilia (Fano, Fondazione Cassa di risparmio), molto consunta. Sempre in Sassoferrato, e ancora in S. Maria del Piano, c'è una tela con la Vergine, il Bambino e i ss. Agostino e Monica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] nuova metodologia sui canoni consolidati della scienza giuridica tardomedievale, che suole anche denominarsi bartolismo (da Bartolo da Sassoferrato).
L’Umanesimo si era affermato in Italia nel Trecento, in coincidenza con il nascere di nuove forme ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] 1449 era vescovo di quella città. Qui si trattenne per circa un quinquennio, e qui strinse amicizia con Alessandro Oliva di Sassoferrato, degli eremitani di S. Agostino, che vi insegnava filosofia; questi, dopo essere stato creato da Pio II, nel 1460 ...
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MATTIA, Alessandro (detto Alessandro da Farnese). – Figlio di Annibale e di Rosata Gasparri, nacque a Farnese nel Viterbese nel 1631. La figura di questo pittore attivo nella provincia laziale, soprattutto [...] delle forme e sembrano risentire soprattutto dello stile di ispirazione arcaizzante di Giovanni Battista Salvi, detto il Sassoferrato.
Suo principale committente fu Agostino Chigi, nipote di papa Alessandro VII (dal 1658, principe di Farnese), per ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] nella quale insegnò per oltre un trentennio: dapprima istituzioni civili (1767-72), poi le repetitiones di Bartolo da Sassoferrato (1773-79) e infine pratica criminale (1779-1800). Nello stesso periodo fu anche professore nel seminario arcivescovile ...
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UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] proprio conto e dal 1951 al 1957 espose con regolarità al premio di pittura G.B. Salvi di Sassoferrato. Nonostante i soddisfacenti impegni professionali, che inclusero collaborazioni con architetti per allestimenti e soluzioni abitative, nutrì allora ...
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BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] .: Giovanni d'Andrea, Additiones a Guglielmo Durante, Speculum iudiciale, I, 2, de accusatore, Venetiis 1576, I, p. 189; Bartolo da Sassoferrato, Comm. in D. 1.3. 9,de legibus. l. ambigitur, n. 4, Venetiis 1585, f. 15vb; Th. Diplovatatii Liber de ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] della ragione, mai pubblicato a stampa, in cui Sansovino mette a confronto Machiavelli e il giurista Bartolo da Sassoferrato. Sempre negli anni Quaranta, mentre collaborava con la stanperia Giolito come correttore (Trovato, 1991, pp. 225 s.), fece ...
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BALESTRA, Giovanni Battista
Alfredo Petrucci
Nato a Bassano nel 1774, entrò giovanissimo nello stabilimento d'arti grafiche di Giovanni Antonio Remondini. Appresavi l'arte di incidere in rame, la esercitò [...] , nobilitando insieme la materia e la maniera, opere di Raffaello, del Veronese, del Garofalo, del Domenichino, di F. Vanni, del Sassoferrato, del Guercino, dei Murillo, ecc. Gli fece difetto un po' il colore, cioè il modo, che a quel tempo aveva ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...