RAPACCIOLI, Francesco Angelo
Silvano Giordano
RAPACCIOLI, Francesco Angelo. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1608, da Pietro (morto nel 1637) e da Ginevra delli Griffi (morta nel 1632), romana. La [...] Chiamò il pittore romano Michelangelo Cerquozzi, l’assisiate Giacomo Giorgetti e il marchigiano Giovanni Battista Salvi, detto il Sassoferrato, autore del ritratto del cardinale oggi conservato nel John and Mable Ringling Museum of Art di Sarasota in ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] . Il L. risponde censendo i privilegi dei doctores e dei milites: inizia con i milites, citando i pareri di Bartolo da Sassoferrato e Baldo degli Ubaldi; poi passa ai doctores. Segue un'attenta analisi dei requisiti dei militari, da cui emerge che la ...
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PRAYER, Guido
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2024)
di Irene Malcangi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1898 da una famiglia di artisti, figlio di Roberto, fotografo d’arte, e della nobile [...] di pittura per la città; nel luglio 1964 espose alla mostra nazionale della Permanente di Milano e alle mostre nazionali di Sassoferrato, Sulmona, Vasto, Celano, esponendo nell’ottobre 1964 35 opere alla galleria d’arte Maccagnani a Lecce e, nel 1965 ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] intercessione del cardinale Tiberio Crispo, legato di Perugia dal 1545 al 1548, il B. otteneva successivamente il governo di Sassoferrato, Casa Castalda e Norcia (l'anno stesso in cui morì era stato eletto governatore di Foligno), e intanto svolgeva ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] della ragione, mai pubblicato a stampa, in cui Sansovino mette a confronto Machiavelli e il giurista Bartolo da Sassoferrato. Sempre negli anni Quaranta, mentre collaborava con la stanperia Giolito come correttore (Trovato, 1991, pp. 225 s.), fece ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] Digestorum et primam Codicis, Venezia 1535; Speculum feudorum, Basilea 1566). Alcune sue additiones a opere di Bartolo di Sassoferrato furono pubblicate per la prima volta nell’edizione lionese delle opere bartoliane del 1563.
Il passaggio alla corte ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] dalle fonti Taginae o Busta Gallorum che doveva trovarsi nelle vicinanze di Gualdo Tadino o, più probabilmente, tra Fabriano e Sassoferrato. La battaglia, svoltasi fra la fine di giugno e l’inizio di luglio 552, si concluse con la schiacciante ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] , ma di buon livello tipografico. Nel catalogo figurano per lo più autori volgari non di primo piano (Baldassarre Olimpo da Sassoferrato, diverse opere tra il 1522 e il 1524; Serafino Aquilano, 1519 e 1526), ma anche Poliziano, Cose vulgare (1516 ...
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SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...] con Maufer e un altro francese, Carlo Ridolfi, per imprimere una Lectura super tribus libris Codicis di Bartolo da Sassoferrato. A stampa iniziata i due francesi interruppero il Bartolo per un’altra edizione e Domenico fece terminare il lavoro da ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] buona disposizione della città e nella seconda, avvenuta nel mese di giugno e alla quale partecipò anche Bartolo da Sassoferrato, ottenne il privilegio imperiale per lo Studium generale e la conferma di altri privilegi per diritti goduti dalla città ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...