MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] possesso del castello della Genga e delle sue pertinenze.
Il 3 maggio 1535 fu nominato da Paolo III governatore di Sassoferrato, quindi, il 19 settembre, divenne presidente della Romagna per la seconda volta e castellano della rocca di Rimini. Nell ...
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MONTI GUARNIERI, Stanislao
Marco Severini
MONTI GUARNIERI, Stanislao. – Nacque a Senigallia il 7 novembre 1865, terzogenito di Gaetano Monti, nobile senigalliese, e di Filomena Luisa Matteucci Guarnieri [...] nel corso dei drammatici giorni della Settimana rossa, esagerò la reale portata degli eventi occorsi a Pergola e Sassoferrato, parlando di saccheggi e di «proclamazione della così detta repubblica». Nel Consiglio capitolino insediatosi il 6 luglio ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] (ms. 40-6, cc. 219rb-223va). Memoria del F. serbano anche il canonista Enrico da Susa, nonché Bartolo da Sassoferrato, senza che essi forniscano ulteriori dati circa il valore complessivo della sua personalità.
Il F. morì nel 1218, probabilmente nel ...
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PORZI, Giovanni Rocco
Giulio Orazio Bravi
PORZI, Giovanni Rocco. – Nacque a Pavia nel 1391 da Martino, possidente; della madre si conosce solamente il nome, Eleonora.
Nel 1408 entrò nel convento eremitano [...] congregazioni osservanti agostiniane sorte nei decenni precedenti. Si confrontarono due posizioni: quella di fra Maria Alessandro da Sassoferrato, che propugnava la riunificazione delle congregazioni in un solo corpo con a capo un priore generale del ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] a Bologna, ma opera di D. Guidalotti, ristampata negli anni successivi sotto il nome di Baldassarre Olimpo Alessandri da Sassoferrato. Ancora del 1538 è la pubblicazione della Puttana errante di L. Venier, stampata a Venezia da V. Ruffinelli.
Nel ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] ottenere dagli avversari la liberazione di un prigioniero, Giovanni di Francesco, e la rinuncia a ogni rivendicazione territoriale su Sassoferrato e Cantiano. Il tentativo di mediazione intrapreso dal M. fallì e il dissidio con i Montefeltro tornò a ...
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CASTELLINI, Raffaele
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Vincenzo, nacque a Roma nel 1791 Secondo l’indicazione del suo necrologio, il quale lo dice morto all’età di 73 anni.
Si sposò con una Maria Domenica, [...] Aquatti, divenne mosaicista in soprannumero in stile minuto, mentre poneva in mosaico sotto la guida del padre la Madonna del Sassoferrato (dell’opera si è perduta notizia: Ibid., I piano, Serie armadi, vol. 539, p. 25). È sempre indicato, anche nei ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] .
Il F. morì a Bologna il 29ott. 1969.
Tra le sue ultime opere va ricordato il saggio Bartolo canonista? (in Bartolo da Sassoferrato, studi e documenti per il VI centenario, II, Milano 1962, pp. 235-250). Lo studio affronta l'attività di Bartolo nell ...
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VINDELINO da Spira
Edoardo Barbieri
VINDELINO da Spira (Wendelin von Speyer). – Nacque nella città del Palatinato posta sulle sponde del Reno forse negli anni Trenta del XV secolo. Nulla è noto dei [...] anche comprendente maiuscole per i titoli.
L’anno successivo escono le prime opere di diritto, come il Bartolo da Sassoferrato, Prima pars lectura super infortiato (ISTC, ib00231000), o il Panormitanus, Lectura super primo et secundo Decretalium, in ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] dottori dello ius civile, da Bulgaro a Dino Rossoni (Dino del Mugello), ai numi tutelari del commento quali Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi ma anche Paolo di Castro. Non vi è tuttavia un abuso di citazioni dottrinali che provochi nel ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...