GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] e il medesimo carattere romano con testo disposto su due colonne, Super secunda parte Digesti Veteris di Bartolo da Sassoferrato (198 fogli; IGI, 1358; GW, 3593); Super secunda parte Infortiati (280 fogli; IGI, 1379), sempre di Bartolo; Super tertio ...
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VINCIOLI, Alessandro beato
Daniele Sini
– Figlio di Pietro di Vinciolo e di Rinaldina de Comitibus di Antignano, nacque a Perugia in data imprecisata, nella prima metà del XIV secolo.
La famiglia paterna, [...] da conservatore in favore di un altro vescovo. Qualche anno più tardi, Vincioli chiese un consilium (CII) a Bartolo da Sassoferrato – suo amico familiare – in merito alla carcerazione di alcuni nocerini da parte del rettore del Ducato.
Nel 1339, in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] fra Malatesta e Montefeltro, dato che questi ultimi avevano disatteso la tregua per essersi intromessi nelle questioni di Sassoferrato e aver provocato la conseguente defezione di Carlo dall'alleanza viscontea.
Tutte le fonti concordano nell'indicare ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di Cellolo, rilevante figura di uomo politico perugino di parte ghibellina, giurista e genero di Bartolo da Sassoferrato. Gugliemo aveva ottenuto nel 1376 la cittadinanza fiorentina e nel 1377 l'iscrizione privilegiaria nella corporazione dei ...
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ZANI, Bartolomeo
Luca Rivali
Nacque presumibilmente oltre la metà del Quattrocento. Era Originario di Portese, frazione di San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Non sono noti [...] stampe dello Zani non sono antecedenti a quell’anno. Si tratta del Super prima parte Codicis di Bartolo da Sassoferrato (ISTC, ib00193800).
Il 20 agosto 1490 Zani licenziava una delle sue edizioni più celebri: gli Statuta Ripariae Benacensis ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] e lodato; il ricordo del suo insegnamento emerge, infine, nell'opera di Giovanni d'Andrea e del già ricordato Bartolo da Sassoferrato.
Non si conosce con esattezza la data della morte del F., scomparso con ogni probabilità nel primo decennio del XIV ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] la Madonna nella cappella dell’Archetto, nel rione di Trevi, per Alessandra Muti Mellini, derivata da un’opera del Sassoferrato.
Verosimilmente intorno al 1698, e comunque prima del 1704, decorò per intero la cappella di S. Giovanni da Capestrano ...
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BOTTRIGARI (de Butrigariis, de Buttrigariis), Lorenzo
Manlio Bellomo
Nato a Bologna presumibilmente intorno al 1295, fu il figlio primogenito di Iacopo, celebre professore di leggi civili nell'università.
Negli [...] si dispersero; né pare, d'altra parte, che fossero di particolare pregio, se Giovanni d'Andrea e Bartolo da Sassoferrato, che ricordavano e conoscevano le quaestiones dei fratelli Bartolomeo e Iacopo iunior, tacevano del tutto delle quaestiones del B ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] -Plastik...,Berlin 1964, ad Ind.; U.Procacci, La Casa Buonarroti a Firenze, Milano 1967, p. 191; G. Comai, P. P. Agabiti,Sassoferrato 1971, pp. 9, 57, 122, 147; U. Middeldorf, Medals in clay and other odd materials, in Faenza, LXV (1979), pp. 269 ...
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OMODEI, Signorolo senior
Nadia Covini
OMODEI, Signorolo (Signorino) senior. – Nacque a Milano nei primi anni del Trecento da Giovanni, che nel 1340 fu membro del Consiglio maggiore di Milano.
Studiò [...] pare non gli perdonò mai la mancanza di rispetto.
A lungo, però, si pensò che l’allievo ‘infedele’ fosse Bartolo da Sassoferrato, condiscepolo di Omodei e suo collega nella lettura in ordinaria vespertina a Pisa, più o meno dal 1339 al 1343.
Nel 1343 ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...