DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] . 149-154. Anche lo Zeno si valse del codice nella sua biografia di Niccolò Perotti per una lettera dell'umanista di Sassoferrato al gonfaloniere e ai Priori della sua patria e per altro materiale che vi si trova. Vi sono anche inserite delle memorie ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] a un processo (Berardi). A quest'epoca potrebbe risalire il grande polittico della chiesa di S. Croce a Sassoferrato, a due registri sovrapposti, dove alle componenti venete si affiancano riferimenti al tardogotico emiliano. Nella stessa città, all ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] di Pietro d'Ancarano, 1504; Commentaria super Institutionibus di Jacques de Révigny (opera attribuita anche a Bartolo da Sassoferrato) e, infine, il Tractatus perutilis et quotidianus de iure patronatus di Rocco Corti del 17 dic. 1505 (Cavagna ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] raccomandazione si tenne conto. Alcuni giorni più tardi il nuovo priore generale, il futuro cardinale Alessandro Oliva da Sassoferrato, concedeva al C. due religiosi agostiniani per il suo servizio personale.
Sembra che negli anni dell'esilio dalla ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] Pallotta a Caldarola, Tolentino 1934, p. 33; A. Talamoni, Cronistoria dei frati minori della provincia lauretana delle Marche, Sassoferrato 1941, p. 364; L. Centanni, La spogliazione di opere d'arte per Marche sotto il primo Regno Italico, Ancona ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] non assorbirono completamente la sua attività ed in quegli anni pubblicò i nuovi saggi su Dante e Bartolo da Sassoferrato (1932), ma, soprattutto, si dedicò allo studio del Risorgimento con lavori di carattere biografico su Crispi, Carlo Alberto ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] espressive dell'Ordine viste da S. Pier Damiano..., Carnaldoli 1944, pp. 33-37; A. Pagnani, Storia dei benedettini camaldolesi..., Sassoferrato 1949, p. 37; I. Cecchetti, in Enciclopedia cattolica, IV, Città del Vaticano s.a. [ma 1950], col. 1832; [A ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] il sommario stor., pp. 8 ss., redatto dal Sassi); A. Talamonti, Cronist. dei frati minori della prov. lauretana delle Marche, III, Sassoferrato 1941, pp. 102 ss., 409-13; R. Sassi, L'albero geneal. dei Chiavelli,signori di Fabriano, in Atti e memorie ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] da Budrio e Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano, non escluso qualche grande dottore civilista della levatura di Bartolo da Sassoferrato) citati parcamente e senza mai indulgere a una monotona litania di rinvii, il G. riesce non di rado a ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] del Corpus iuris civilis (IGI, 5433); contemporaneamente fu in grado di immettere sul mercato anche le letture di Bartolo da Sassoferrato su quegli stessi testi (IGI, 1290, 1302, 1311, 1326, 1327, 1336, 1337, 1346, 1370, 1381), 4760 pagine in folio ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...