Tipografo tedesco (n. forse Sulz, Costanza, 1430 circa - m. dopo il 1502), sacerdote. Dapprima a Roma, si trasferì, intorno al 1469, a Napoli, dove introdusse la stampa tipografica e fu in grande considerazione [...] cui le commedie di Terenzio (1469 circa), di opere giuridiche (la Super prima [secunda] parte Codicis di Bartolo di Sassoferrato, 1471) e di opere in volgare (notevole il Filocolo di Boccaccio, illustrato, 1478). Ebbe come correttori Pietro Oliviero ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] nelle edizioni del primo sodalizio perugino (Veneziani, 1973, p. 48), e tutti sine notis – almeno due testi di Bartolo da Sassoferrato, Super secunda parte Digesti veteris (I.G.I., n. 1358; ISTC, n. ib00225920); e Super secunda parte Infortiati (I.G ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] e il medesimo carattere romano con testo disposto su due colonne, Super secunda parte Digesti Veteris di Bartolo da Sassoferrato (198 fogli; IGI, 1358; GW, 3593); Super secunda parte Infortiati (280 fogli; IGI, 1379), sempre di Bartolo; Super tertio ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] Zaccaria Zaccaroti per realizzare una impresa onerosa e a lungo termine come l'edizione dei commenti di Bartolo da Sassoferrato al Corpus iuris. Collaborò nel 1481 alla stampa dei tre primi volumi Super secunda, Super prima parte Digesti veteris ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] al 1476. Alcuni repertori di incunaboli (Burger, p. 46) attribuiscono a G. la stampa di un'opera di Bartolo di Sassoferrato, Super tribus libris Codicis datata 1478.
Verso la fine del '78 G. lasciò Venezia per trasferirsi a Toscolano, sulla riviera ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] A. Tartagni (1424-77), professore a Pavia, Bologna, Ferrara e Padova, e altre di famosi giureconsulti, quali Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi, L. Pontano, Paolo da Castro, B. Cipolla, F. Accolti. Notevole fu anche la produzione nel settore ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] , ma anche medico-filosofici). Vanno ricordate in particolare la collezione completa delle postille di Alessandro Tartagni a Bartolo da Sassoferrato (1488) e il commento al Codice di Baldo degli Ubaldi (1485-86). Quasi assenti i testi in volgare, ma ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] il Vecchio. Nel 1567, per gli undici tomi dei Commentaria in Corpus iuris civilis cum notis variorum del giurista Bartolo da Sassoferrato, ristampati poi più volte, si affidò al tipografo Comin da Trino. Anche nel 1568 il G. affrontò due impegnative ...
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PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] : una famiglia di editori, tipografi e librai attivi anche a Padova e Venezia. Nel 1476 concluse un’edizione di Bartolo da Sassoferrato, Super tribus ultimis libris codicis (I.G.I., 1943-81, n. 1310) per Gaspare e Domenico Siliprandi, che si erano in ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] e illustrata da originali xilografie dei Trionfi. Del 1522 è l'Ardelia del marchigiano Caio Baldassare Olimpo Alessandri da Sassoferrato, un libretto di rime amorose di carattere popolare che ebbe notevole diffusione nel XVI secolo. Attribuibile al G ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...