GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] sulle aspre giogaie appenniniche. Il primato in Italia fu conquistato da Roma nella battaglia di Sentino (oggi Sassoferrato), avvenuta nel 295 a.C., nella quale quattro legioni romane sconfissero la quadruplice lega (Sanniti, Etruschi, Umbri ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] ed esercizio limitato della sovranità (v. Bobbio, 1970). Secondo la formulazione classica del De tyrannia di Bartolo da Sassoferrato il tiranno ex defectu tituli è il principe illegittimo che, privo del titolo per governare, viola la lex Julia ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] il testo al Ramponi, l'altro al D. (per un'ulteriore attribuzione ad Alberto da Pavia cfr. F. Calasso, Bartolo da Sassoferrato,in Diz. biogr. d. Ital., VI,Roma 1964, p. 654, con un elenco di manoscritti).
Tractatus de dilationibus. Al Savigny era ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] appoggiava le teorie sostenute dai partigiani di Ludovico il Bavaro e dell’antipapa Niccolò V. Menzionata da Bartolo da Sassoferrato (il quale si trovava a Bologna negli anni 1333-34), presente più estesamente nelle riflessioni di Boccaccio nel suo ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] del Kantorowicz, cfr. in partic.: G. Rossi, La "Bartoli vita" di T. D. secondo il codice Oliveriano 203, in Bartolo da Sassoferrato. Studi e documenti per il VI centenario, Milano 1962, II, pp. 441-502; R. Feenstra, Bartole dans les Pays-Bas (anciens ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] popolazione, importanza civica e lavoro seguono, al capoluogo, Fabriano, Iesi, Senigallia e Osimo; mngono poi Arcevia e Sassoferrato; notevoli, per ragioni storiche e industriali, sono Loreto e Chiaravalle.
Bibl.: Per la parte preistorica, geologica ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] (v. Duby, 1973; tr. it., p. 218). Ed ancora nel XIV secolo, come ci ricorda il giurista umbro Bartolo da Sassoferrato nei suoi commentari (v. Berliri, 1990, pp. 161 ss.), anche la Chiesa e gli ecclesiastici non potevano venire assoggettati ad alcuna ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] o la Francia e dell'indipendenza politica dei Comuni italiani. Alcuni commentatori posteriori della Lex regia, quali Bartolo di Sassoferrato nel XIV secolo (v. Skinner, 1978, vol. I, pp. 62-65) e il patrizio romano Mario Salamonio all'inizio ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] delle reazioni della civilistica e del pensiero politico per tutto il Trecento, da Cino da Pistoia a Bartolo da Sassoferrato, dal Dante della Monarchia al Petrarca delle Sine nomine, così come di quella singolare parenetica avignonese che non va ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] dei giuristi la riaffermazione solenne del principio, già accolto dal diritto giustinianeo e ribadito da Bartolo di Sassoferrato, secondo cui "nullus potest esse advocatus qui non est Christianus [...> Judeus vel non catholicus non potest ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...