ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] 'Europa non è più diritto comune in senso tecnico, in quanto emanato dall'Impero universale (come lo intende Bartolo da Sassoferrato), ma piuttosto in quanto espressione di una ‛ ratio ', che si considera comune a tutti gli uomini.
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , mio) (167). Un altro giurista di ius commune, Giacomo Menochio, riferendo tra l'altro l'opinione di Bartolo da Sassoferrato, osserva che quando il figlio svolge affari con denaro paterno, tra padre e figlio "ogni lucro [lucrum> e ogni ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...