GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] segretario di Commendone. Questi, nel 1581, trasferì al G., in segno di riconoscenza, la sua abbazia di Santa Croce, presso Sassoferrato, con un reddito annuo di 200 ducati.
Alla morte di Commendone (1584), cui il G. dedicò una biografia nella quale ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] d’oro). Il primo trattato di a. fu il Tractatus de insigniis et armis, scritto dal giurista Bartolo da Sassoferrato (1313-1357), pubblicato più volte dalla fine del 1400 in poi; seguirono i trattati di Silvestro Pietrasanta, Tesserae gentilitiae ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] attento calcolo politico, il M. agì su due fronti distinti: da una parte, sostenuto dal podestà Ungaro degli Atti di Sassoferrato, riportò l'ordine all'interno della città di Rimini che, non gradendo l'iniziativa pontificia, era insorta; dall'altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] all’Università di Pavia, sbeffeggiò in un opuscolo il trattato De insigniis et armis (1356 ca.) di Bartolo da Sassoferrato. L’argomento in questione, gli stemmi araldici, era allora, e si sarebbe mantenuto ancora nel secolo seguente, di grande ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] è invece particolarmente avvertibile nella tipologia esposta nel Dialogus (III, 1, 2, 6).
Il Tractatus de tyranno di Bartolo da Sassoferrato, scritto tra il 1355 e il 1357, ha sullo sfondo il nascente fenomeno dell'instaurarsi di signorie e l'acceso ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1961.
D. Segoloni, Bartolo da Sassoferrato e la "civitas Perusina", Milano 1962 (anche in Bartolo da Sassoferrato. Studi e documenti per il VI centenario, II, ivi 1962).
E. Dupré Theseider, Sur ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] buona disposizione della città e nella seconda, avvenuta nel mese di giugno e alla quale partecipò anche Bartolo da Sassoferrato, ottenne il privilegio imperiale per lo Studium generale e la conferma di altri privilegi per diritti goduti dalla città ...
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Marche
Claudio Cerreti
Italia di mezzo
Le Marche sono una regione centrale: non solo nel senso ovvio che sono a metà strada fra il Nord e il Sud; sono di mezzo perché un po’ somigliano alle regioni [...] Fano, Senigallia, Jesi, Osimo, Castelfidardo, Recanati, sul mare o nell’immediato entroterra, a volte popolosi; o come Sassoferrato, Fabriano, Cingoli, Matelica, Camerino, Tolentino, nell’interno, che in alcuni casi hanno appena qualche migliaio di ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] alla Santa Sede. Fu costruito su disegno di A. Cua e poi ampliato (1937-38). All’interno, sull’altare maggiore, l’immagine assai venerata della Madonna di P., copia del dipinto del Sassoferrato che si conserva nella basilica di S. Sabina a Roma. ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] , i beni dei quali, ai primi di febbraio, furono confiscati e venduti. Altri, che erano stati tra gli insorti di Sassoferrato, erano stati catturati a Fabriano, per ordine del D., che di tutto dette tempestive e dettagliate notizie a Roma, il 28 ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...