BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di Cellolo, rilevante figura di uomo politico perugino di parte ghibellina, giurista e genero di Bartolo da Sassoferrato. Gugliemo aveva ottenuto nel 1376 la cittadinanza fiorentina e nel 1377 l'iscrizione privilegiaria nella corporazione dei ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] casa del padre del G., sita nella città ducale "in burgo Vallis Bone", davanti a Giovanbattista di Bartolo di Sassoferrato e a Pierantonio Paltroni che fungevano da testimoni. Appunto nel Paltroni, segretario e apprezzato biografo di Federico da ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] che già nel 1334 entrasse a far parte della commissione esaminatrice che conferì la laurea a Bartolo da Sassoferrato.
Maggiori meriti dovettero inoltre assicurargli i numerosi incarichi affidatigli ora dalla signoria ora dalla cittadinanza di Bologna ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] cavalleresca, quali Fabio Albergati, Girolamo Muzio e Berlinghiero Gessi, oltre ai giuristi Baldo degli Ubaldi e Bartolo da Sassoferrato. Delle sue conoscenze in questo campo Peruzzi fece uso quando fu chiamato come arbitro per dirimere oltre un ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] ebbe tre figli: Lorenzo, Bartolomeo e Iacopo e una figlia, Villana. Tra i suoi scolari il più famoso è certamente Bartolo da Sassoferrato.
Molte sono le opere attribuite al B., che godette di notevole fama in vita e fu ricordato spesso, anche dopo la ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] Roma fino al luglio dell'anno seguente. Dal nuovo papa la C. avrebbe voluto conseguire la restituzione di Senigallia e di Sassoferrato, recuperate alla morte di Leone X dal duca di Urbino. Il suo desiderio non fu soddisfatto; ottenne invece una bolla ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] , mentre va ricordato anche il convegno da lui promosso a Perugia nel 1950 per il IV centenario di Bartolo da Sassoferrato) e in seguito a Todi quella del Centro di studio sulla spiritualità medioevale, mentre ad Assisi veniva sostenuto il rilancio ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] segretario di Commendone. Questi, nel 1581, trasferì al G., in segno di riconoscenza, la sua abbazia di Santa Croce, presso Sassoferrato, con un reddito annuo di 200 ducati.
Alla morte di Commendone (1584), cui il G. dedicò una biografia nella quale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] attento calcolo politico, il M. agì su due fronti distinti: da una parte, sostenuto dal podestà Ungaro degli Atti di Sassoferrato, riportò l'ordine all'interno della città di Rimini che, non gradendo l'iniziativa pontificia, era insorta; dall'altra ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] buona disposizione della città e nella seconda, avvenuta nel mese di giugno e alla quale partecipò anche Bartolo da Sassoferrato, ottenne il privilegio imperiale per lo Studium generale e la conferma di altri privilegi per diritti goduti dalla città ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...