JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] del Corpus iuris civilis (IGI, 5433); contemporaneamente fu in grado di immettere sul mercato anche le letture di Bartolo da Sassoferrato su quegli stessi testi (IGI, 1290, 1302, 1311, 1326, 1327, 1336, 1337, 1346, 1370, 1381), 4760 pagine in folio ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] civile a Padova nella seconda metà del XV secolo, il quale, fra i suoi libri, possedeva due commentari di Bartolo da Sassoferrato ed un commento di Giovanni (Marcon, 1993-94, p. 259).
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Arch. Beni, II, 67L, c ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] metà del sec. XIII e specialmente in Pietro da Bellapertica: ma raggiunse contorni più precisi per opera di Bartolo da Sassoferrato e di Baldo degli Ubaldi.
La distinzione deriva la sua importanza dal fatto che servì a una prima, determinazione dei ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] , Milano 1979, pp. 372-374).
Quale fu la fonte di Dante? Non sappiamo nulla di preciso. Un contemporaneo illustre, Bartolo da Sassoferrato (1317-1358), che conosceva soltanto il testo della canzone dantesca Le dolci rime d'amor ch'i' solia, e non il ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] di un testo di Baldo degli Ubaldi, mentre il secondo riprende, rielaborandola, una analoga esposizione di Bartolo da Sassoferrato. Le caratteristiche di questi interventi del G. su opere dei due grandi maestri hanno indotto a valutarlo quale un ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] dalla presenza di Filippo fra gli esaminatori che, il 10 nov. 1334, concessero la laurea a Bartolo da Sassoferrato. Secondo le testimonianze dell'Alidosi Filippo avrebbe lasciato varie quaestiones, non segnalate però dalla critica più recente.
Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] . Il secolo ricompreso fra il trionfo della Magna glossa di Accursio e l’affermarsi, con l’opera di Bartolo da Sassoferrato, dell’ermeneutica del commento, è stato definito a contrario il «secolo senza Bartolo», ma al tempo stesso il «secolo dopo ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] et canonum di Galvano da Bologna e nel Tractatus de differentiis inter ius canonicum et civile attribuito a Bartolo da Sassoferrato: in taluni punti l'opera di B. appare una mera riedizione di quella bartoliana. La stessa forma brocardum, adottatadai ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] dei Due trattati attribuiti a Bartolo: "De tabellionibus" e "Contrarietates iuris civilis Romanorum et iuris Langobardorum", in Bartolo da Sassoferrato. Studi e documenti per il VI centenario, II, Milano 1962, pp. 219-223.
Il 1º novembre 1959 l'E ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] Pays-Bas (anciens et modernes) avec additions bibliographiques à l'ouvrage de J. L. J. van de Kamp, in Bartolo da Sassoferrato. Studi e documenti per il VI centenario, I, Milano 1962, pp. 212 s.; S. Kuttner, Analecta iuridica Vatìcana (Vat. lat. 2343 ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...