MUSSOLINI, Romano
Simona Frasca
Federico Vizzaccaro
– Quarto figlio di Benito Mussolini e di Rachele Guidi, nacque il 26 settembre 1927 a Forlì, nella residenza di villa Carpena.
Egli stesso raccontò [...] a Marcello Di Salvo, figlio di amici di famiglia (Il Duce, mio padre, 2004, p. 29); due anni prima si era procurato un sassofono contralto, che avrebbe voluto imparare a suonare con l’ausilio di un agente della banda dei Vigili urbani di Roma, ma il ...
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SCHIANO, Mario
Stefano Zenni
SCHIANO, Mario. – Nacque a Napoli il 20 luglio 1933 da Michele, bancario, e da Anna Faccioli del Pozzo, casalinga.
Da bambino Mario contrasse la poliomielite, che lo costrinse [...] anni ad abbracciare la fisarmonica e a esibirsi nel giro dei night club di Napoli e Ischia. Nel 1957 scoprì il sassofono contralto, che studiò da autodidatta; alla fine dell’anno decise di dedicarsi al jazz, in una scena napoletana allora povera di ...
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house music
<hàus mi̯ùusik> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Genere musicale nato negli Stati Uniti tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso; particolarmente [...] elettronici come la drum machine, il campionatore e il sintetizzatore accanto a strumenti tradizionali come pianoforte, sassofono e chitarra. La strumentazione elettronica consente inoltre di creare tappeti sonori che fanno da sfondo ai diversi ...
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MacMurray, Fred (propr. Frederick Martin)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Kankakee (Illinois) il 30 agosto 1908 e morto a Santa Monica (California) il 5 novembre 1991. L'aspetto [...] Stanwyck, fino ad arrivare al delitto.
Figlio di un violinista, studiò al Carroll College (Wisconsin), mentre suonava il sassofono in diverse orchestre. Dopo aver fatto la comparsa per il cinema, debuttò nel 1933 a Broadway nel musical Roberta e ...
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MULLIGAN, Gerald Joseph, detto Gerry
Antonio Lanza
Sassofonista baritono, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a New York il 6 aprile 1927. Compiuti gli studi musicali a Filadelfia, lavorò [...] in chiave moderna dello stile di Beiderbecke, si fondeva mirabilmente con il timbro terso, privo di vibrato del sassofono di M., entrambi sostenuti da una ritmica swingante e leggera: ne risultò una musica raffinata, ironica ed essenziale ...
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MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] e Libero Bovio. Senza grande entusiasmo frequentò il ginnasio e l’istituto commerciale, mentre iniziava a studiare privatamente sassofono, fisarmonica e, infine, la chitarra, da cui non si sarebbe più separato. Appassionato a diversi sport (pugilato ...
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UMILIANI, Piero
Leo Izzo
UMILIANI, Piero. – Nacque a Firenze il 17 luglio 1926 da Guido e da Eleonora Cecconi.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni, suonando le prime note sul pianoforte del [...] , Umiliani si poté valere di alcuni tra i maggiori solisti jazz italiani, come Glauco Masetti (sassofono contralto), Eraldo Volonté (sassofono tenore) e Gilberto Cuppini (batteria).
Nel 1955, dopo aver conosciuto Armando Trovajoli, si trasferì a ...
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JAZZ.
Claudio Sessa
– Le novità strutturali degli anni Ottanta. Gli anni Novanta fra camerismo e opera aperta. Logiche e scenari del nuovo millennio. Le tendenze internazionali. Bibliografia
È possibile [...] due musicisti destinati a vasta popolarità, Bill Frisell (n. 1951) alla chitarra elettrica e Joe Lovano (n. 1952) al sassofono tenore, egli riformulò su nuove basi la logica di una ‘triangolazione’ strumentale paritaria che era già nel classico trio ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] di valore e un ottimo improvvisatore; fu tra i primi in Italia a comporre brani di vera derivazione jazzistica per tromba, trombone, sassofono, banjo e pianoforte.
Il suo primo brano jazz, pubblicato nel 1924, fu First love in Orient, che fu anche un ...
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Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] ripulsa, in cui coesistono una melodia intervallata da pause, incerta ma assai vibrante, affidata alla tromba e al sassofono, e un complicato accompagnamento ritmico dal carattere assai aspro. Mentre la partitura di The fearless vampire killers, noto ...
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sassofono
sassòfono (o saxòfono) s. m. [dal fr. saxophone, comp. del cognome dell’inventore dello strumento, il belga Adolphe Sax (che lo brevettò nel 1846) e -phone «-fono»]. – 1. Strumento musicale a fiato di ottone nichelato o argentato,...