È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] tra l'Oriente e l'arte carolingia.
Carlo Martello aggiunse al regno dei Franchi, riunito nel suo pugno, i paesi dei Germani, dei Sassoni e dei Frisoni, nonché la Borgogna e l'Aquitania; nel 732 a Poitiers salvò la cristianità e consolidò l'impero dei ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] storia mondiale. Questo autentico 'tempo della fondazione' ebbe più tardi effetto nella translatio imperii presso la dinastia sassone, sempre con legami particolari con il modello carolingio. L'Imperium Romanum così improntato aveva assunto in Europa ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] massa o sul volume del legno, sostituirono gradatamente quelli basati sulle aree. Beckmann, che era un ispettore forestale della Sassonia, fu il primo a sostenere che dovesse essere presa in considerazione la massa legnosa invece dell'area e ideò un ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] non si sa quando.
Il 15 settembre 1804 Paer ottenne dal principe la nomina a vita come maestro della cappella di corte sassone, dove gli competevano il servizio liturgico e la direzione di tutte le opere italiane con un salario annuo di 1200 talleri ...
Leggi Tutto
Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] la loro posizione regale. L'atto giuridico determinante nel quadro della consacrazione reale ad Aquisgrana, così come prescriveva il Codice sassone (cf. Sachsenspiegel. Landrecht, III, 52, a cura di K.A. Eckhardt, in M.G.H., Fontes iuris Germanici ...
Leggi Tutto
SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] 1811 passò come inviato straordinario prima a Stoccarda, presso Federico di Württemberg, poi a Dresda, presso il re di Sassonia. Qui nel 1812 pubblicò un’altra opera in latino, i Commentarii de bello sarmatico, dedicata alla campagna napoleonica del ...
Leggi Tutto
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] ’anni. Dopo Ipermestra, fu la volta di Antigono (20 gennaio 1744) e di Attilio Regolo (12 gennaio 1750), rappresentati alla corte sassone di Federico Augusto, re di Polonia, sempre con musica di Hasse, mentre Il re pastore (27 ottobre 1751) e L’eroe ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] tedesco i tre libri del Carmen de bello Saxonico narrano la guerra negli anni 1073-1075 di Enrico IV contro i Sassoni.
Guglielmo il Pugliese, su invito di papa Urbano II, compone i Gesta Roberti Wiscardi, celebrando vita, imprese e morte del duca ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] riuscito a condurre a buon fine le trattative; nel frattempo, assicurò inoltre alla Repubblica il servizio del generale sassone Johann Mathias von Schulenburg, che aveva militato con Eugenio di Savoia e che nell'agosto 1716 sarebbe riuscito nella ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] politiche che ne avevano sollecitato la scrittura. Il L., tra l'altro, non aveva esplicitamente sostenuto l'origine sassone della dinastia per non polemizzare con Muratori, che tale tesi aveva respinto nelle Antichità estensi. Colpiva, poi, che ...
Leggi Tutto
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.