DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] stili), per continuare nel corso di tutto il Medioevo. Candelabri bronzei in forma di d. si trovano in area renano-mosana e sassone a partire dalla metà del sec. 12°, spesso con l'aggiunta di una figura umana nell'atto di combatterlo (Firenze, Mus ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] /1 a-c), dell'Alto Reno, del 1200 ca.; il t. detto di Wolfenbüttel (Herzog August Bibl., Guelf. 61.2 Aug. 4°), sassone o veneziano, che consiste di sei fogli, risalente al 1230-1240. A quest'epoca risale la prima raccolta specializzata, tre fogli di ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] segue i moduli coevi. Si tratta di una basilica a tre navate, con copertura piana, sostegni alternati secondo il modello sassone, transetto poco emergente, prima campata del coro quadrata, absidi che si innestano sul coro e sui bracci del transetto e ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] ); La pastorella addormentata (da G. Crespi); S. Giorgio rifiuta di sacrificare agli idoli (da P. Rotari); La madre di famiglia sassone (da Ch. Hutin); L'incredulità di s. Tommaso (da Mattia Preti), terminata da Beauvarlet; la Sacra Famiglia (da C ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] a J. di uno scriptorium prima del 10° secolo. Intorno al 950 alcuni codici ornati da iniziali in stile franco-sassone (Rouen, Bibl. Mun., 141) mostrano l'inizio della rinascita dello scriptorium; inoltre una raccolta di vite di santi (Rouen, Bibl ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] storia mondiale. Questo autentico 'tempo della fondazione' ebbe più tardi effetto nella translatio imperii presso la dinastia sassone, sempre con legami particolari con il modello carolingio. L'Imperium Romanum così improntato aveva assunto in Europa ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] ornate, che successivamente divennero sempre più complesse e raffinate, spesso elaborate secondo uno schema di base franco-sassone consistente in una capitale romanica od onciale, decorata da intrecci e da protomi animali, a cui si integrarono ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] ); A. Lugli, Erudizione e pitture alla corte estense... in Prospettiva, 1980, 21, p. 60 dell'estratto (Pellegrino); A. Boidi Sassone, Il pal. della Cassa di Risp. di Fossano, Fossano 1983, pp. 81, 109; G. Martinelli Braglia, Dal barocco al rococò ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] scarsamente documentati e marcati dal tratto distintivo di teorie di archetti e lesene, al Nord fu l'architettura imperiale della Sassonia a imporre la grandiosità di una nuova Raumordnung. Si aprì così il problema dei contatti e degli scambi, in un ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Lex Romana Visigothorum, e influenzarono il c.d. diritto barbarico, riflettendosi nelle leggi dei gruppi franco, svevo e sassone, nonché nelle leggi longobarde, dall'Edictus Rothari (643) alle aggiunte successive, fino ai capitula di Liutprando (712 ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.