CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] a Verona da A. Carattoni nel 1761. Von Heinecken (1790, p. 452) dà notizia di un ritratto di Federico Cristiano di Sassonia disegnato ed inciso dal C. durante un passaggio di questo re per Verona; la stampa è probabilmente da identificare con quella ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] re di Germania e d'Italia; 1125-1137) nell'abbaziale dedicata ai ss. Pietro e Paolo a Königslutter, in Bassa Sassonia, con scettro, anello e globo imperiale. Le corone funerarie, come il resto del corredo, poterono in seguito essere realizzate anche ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] i beni ottenuti durante il 17° sec. per donazione o acquisto.
Nel 1700, la comune opposizione di Russia, Danimarca, Sassonia e Polonia alla supremazia svedese nel Baltico portò allo scoppio della seconda guerra del Nord, nella quale il figlio di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria e il Liechtenstein, a S con l’Italia e a O e NO con la Francia.
Il territorio della Svizzera (ted. Schweiz; fr. Suisse; romancio Svizra) può essere distinto in tre principali settori, differenti dal ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ) e nella pittura, mentre, per opera dell’arcivescovo Corrado di Salisburgo (1106-1147), si diffondono le forme del romanico sassone; le chiese si ampliano a tre navate, spesso della stessa altezza; del 12° sec. è la ristrutturazione del duomo ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] , appena al di là del R., in Assia, si ritrova il sistema alternato di Spira, il quale, a differenza di quello sassone, osservabile in St. Cyriakus a Gernrode, è predisposto per ricevere le membrature delle volte. Più a N, tale sistema si ritrova ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] al momento della conquista normanna del 1066 la decadenza era reale e i nuovi dominatori sostituirono il clero sassone, facendo sussistere della Chiesa inglese solo il sistema delle cattedrali-abbazie dove abate e vescovo si identificavano (Rochester ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] prima fase volta a qualificarli come prodotti di arte celtica lavorati in officine operanti in aree non ancora occupate dai Sassoni, è stata da anni ripresa (Henry, 1936) nei termini di un'attribuzione a manifatture irlandesi di tutti gli esempi a ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] cistercense (per es. Rievaulx, 1132; Fountains, 1133) un proprio linguaggio decorativo che affondava le radici nella tradizione miniatoria sassone, come, per es., nei capitelli provenienti dal c. dell'abbazia di Reading (1130-1140; Reading, Mus. and ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] e con indirizzo in slavone, che il mercante Neacşu inviò da Câmplung [slavonico: Длъгополе] in Valacchia al giudice sassone Hans Benkner di Kronstadt [Braşov] in Transilvania, per informarlo dei movimenti dell’esercito ottomano lungo il Danubio: cfr ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.