FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] Allo stesso personaggio ed ai suoi giovani amici sarebbe anche da attribuire una lettera del, 13 genn. 1533 all'ambasciatore sassone H. von der Planitz, che doveva incontrare Carlo V a Bologna; in essa il diplomatico era invitato a farsi sostenitore ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] Duns Scoto. La sua speculazione teologica muove dunque e ha le sue fondamenta nel pensiero del grande teologo sassone, il quale era, a suo tempo, intervenuto nella questione affermando, a proposito dei privilegium Mariae, che "videtur probabile ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] che con ogni probabilità egli non ha mai visitato, J. è debitore a Burcardo del Monte Sion, un domenicano, probabilmente sassone, pellegrino in Terrasanta dal 1282 al 1285 e autore di una Descriptio Terrae Sanctae che fu per molti secoli la più ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] sullo stesso tema), si rivela una persistente adesione delle classi inferiori al cattolicesimo, mentre la nobiltà magiara e la borghesia sassone abbracciavano confessioni protestanti.
Condizioni particolarmente difficili si offrivano a Cluj, dove i ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] : la frazione morava tendeva all'indipendenza, che veniva offerta alla nuova colonia dai conti reggenti, mentre la chiesa sassone aveva negato il riconoscimento a Herrnhut. Allora lo Z. mette in atto un supremo tentativo per realizzare praticamente l ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] tale Salmo nel 1530: innanzitutto attraverso questa esegesi Lutero vuole dare una risposta alle condizioni deplorevoli della Chiesa sassone, conosciute di persona durante la visita nel 1529; in secondo luogo così facendo intende prendere parte alla ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Pistoia, nominato da Gregorio XII. Martino V elesse allora suo vicario Giovanni Zaccaria, provinciale della provincia di Sassonia, appunto allo scopo di promuovere la riunificazione: proprio Giovanni Zaccaria ebbe un ruolo decisivo nell'elezione del ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] dalla Réformation du 19e siècle. Vi si affiancarono numerose pubblicazioni di edificazione protestante e di provenienza anglo-sassone (in versioni italiana elo francese), libri di testo originali o tradotti dal tedesco, libri di amena lettura ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] di un santo sicuramente eccentrico rispetto all'area cassinese: tale scelta è forse da riferire ai peculiari interessi della dinastia sassone, in quel momento influente a Cassino (da ricordare è l'intervento di Enrico II a favore dell'elezione di ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] (c. O I v).
Questa prima opera del B. venne probabilmente redatta tra l'aprile e il maggio 1521; la dedica a Federico di Sassonia è datata 10 aprile e questa è la data che figura anche alla fine del volume, ma nel testo si trova riprodotta (c. N I ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.