GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] grandi tele di Claude Lorrain (C. Gellée), una Fuga in Egitto e Aci e Galatea, conservate nella galleria della capitale sassone, che pubblicò però soltanto dopo il definitivo rientro a Roma nel 1801. Su questo versante sarebbero seguite, tra il 1803 ...
Leggi Tutto
VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] a suggerire l'impressione di un grande smalto policromo. Di questo carattere sono anche le vetrate del sec. XIII di tipo sassone od olandese, diffuse fin nell'estremo nord europeo.
La vetrata gotica, sorta da Saint-Denis e dalla scuola dei vetrai di ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , e nel contempo si riallacciano agli incipit dell'arte insulare, forse proprio per il tramite della miniatura franco-sassone e anche di quella carolingia che aveva adottato l'invenzione insulare arricchendola di porpora e d'oro, elementi mutuati ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] tra il 69 e il 77% con minime quantità di calce e la percentuale di solfato di calce sale a 93-98% negli s. della Sassonia (Berndt, 1932): il dato è confermato per il ciborio di S. Ambrogio a Milano (Il ciborio, 1981, p. 122, dall'88 al 94%), a ...
Leggi Tutto
DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] che lo avevano indotto ad "abbandonare lo stile Classico che mal si presterebbe allo scopo", per adottare "l'Anglo-Sassone detto anche Elisabettiano" (Arch. di Stato di Piacenza, Edifici pubblici e monumenti storici cittadini, b. 18, in data 20 ...
Leggi Tutto
HALBERSTADT
A. Tschilingirov
Città della Germania, situata in Sassonia-Anhalt, al margine settentrionale del massiccio dello Harz.H. divenne nel corso del Medioevo un significativo centro economico, [...] il Crocifisso trionfale scolpito in legno, della prima metà sec. 13°, rappresenta uno dei pezzi più rilevanti tra gli esempi sassoni. Le originarie pitture sulle pareti interne, ora imbiancate, furono coperte nel 19° secolo.La chiesa di St. Martin ...
Leggi Tutto
ORTA SAN GIULIO
P. Castellani
Comune del Piemonte in prov. di Novara, sito sulla riva orientale del lago d'Orta, comprendente l'isola di San Giulio.Il primo insediamento sull'isola di San Giulio è tradizionalmente [...] abbia operato, entro il primo quarto del sec. 12°, un artefice, o una bottega, proveniente dall'area culturale sassone, o perlomeno fortemente permeato dalla cultura plastica ivi presente. Si tratta comunque di un maestro singolarmente propenso alla ...
Leggi Tutto
TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] sec. 10° nelle discussioni sul valore stilistico e retorico delle commedie di T. promosse dagli intellettuali legati alla corte sassone - Bruno di Colonia (925-965), Liutprando da Cremona (920-972), Gerberto di Aurillac (ca. 940-1003) e Rosvita di ...
Leggi Tutto
ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] sul codice carolingio di Arato a Leida; completamente nuda con capelli corti appare invece su un codice anglo-sassone a Durham, senza roccia e legamenti.
Monumenti considerati. - Anfora corinzia: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 110, n ...
Leggi Tutto
BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] della regione (Salin, 1957). Una decorazione assai simile può essere riscontrata su diversi oggetti coevi rinvenuti in area sassone o germanica, come per es. il secchiello di Long Wittenham (Londra, British Mus.), la scatola di Strood (Liverpool ...
Leggi Tutto
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.