BABBI, Cristoforo
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Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] doti di violinista e di compositore per il suo strumento gli procurarono nel 1781 l'invito a Dresda presso la corte sassone, dove entrò con un decreto del 18 agosto in qualità di maestro concertatore della Cappella a 1200 talleri di stipendio. Il ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] , attingendo in particolare a quelle fonti della tradizione classica e romantica così presenti nella vita concertistica della città sassone.
Tornato in Italia, si impose subito alla attenzione del pubblico e della critica, offrendo, nel dicembre del ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] produzione, l'A. non diede quasi nulla alle stampe. In essa primeggia la musica sacra - in gran parte scritta per la corte sassone -, che, secondo il Furstenau, aveva innalzato l'A. "ai più puri compositori di chiesa di quel tempo".
Le altre opere di ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] Schütz e della cappella di corte, a Torgau ove si svolgevano i festeggiamenti per le solenni nozze tra Sofia Eleonora di Sassonia e il langravio di Assia-Darmstadt. Qui il F. provvide alle musiche per il banchetto nuziale e il 13 aprile partecipò ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] avuto modo di ascoltarlo e di ricordarsi di lui alcuni anni più tardi.
Alla fine del 1729 l'A. fu chiamato alla corte di Sassonia, a Dresda, presso la cappella musicale e il teatro di corte, diretti allora da J. A. Hasse. Esordì il 13 sett. 1731 come ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] Freising 1865, pp. 108 s.; A. Niggli, F. B.-Hasse, Leipzig 1880; A. Urbani de Gheltof, La "nuova Sirena" e il "caro Sassone". Note biografiche, Venezia 1890; G. Gaspari, Cat. della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, I, Bologna 1890, pp. 68, 128; IV ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] del compositore tedesco J. A. Hasse, al quale il B. si rivolse certamente nel 1770, al ritorno del "caro Sassone" a Venezia.
Dedicatosi intensamente all'attività musicale, il B. divenne ben presto maestro della cantoria nella chiesa di S. Leonardo ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] il Madruzzo di cedergli sei membri della cappella musicale italiana per la sua cappella, fondata da poco, il B. passò alla corte sassone con suo nipote Mattia, i tre fratelli Tola, bresciani, e Antonio de Scandellis.
L'8 febbr. 1557 :il B. era di ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] , dove si diplomò in composizione nel 1884, presentando come saggio una Sinfonia in mi minore, eseguita per la prima volta nella città sassone nel 1886 e, in Italia, il 22 apr. 1888 a Milano sotto la direzione di Franco Faccio. Nel 1888, in occasione ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] Dresda, per un compenso di 2.000 talleri annui, ma non si hanno notiziesicure della presenza di A. nella città sassone prima del 1745. Nel frattempo fu nuovamente a Milano, acclamato interprete del Ciro riconosciuto di Baldassare Galuppi (1745). Ad ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.