CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di età precarolingia, come quella merovingia del Saint-Paul di Jouarre, quella visigota di San Antolín nel duomo di Palencia e quelle sassoni di Hexham e Ripon, subentrò, a partire dalla fine del sec. 8° e per tutta la prima metà del 9°, una notevole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] della missione apostolica come emblematico di una visione provvidenziale della storia e, verosimilmente, delle vittorie del re sui Sassoni e sugli Avari che aprirono la via all’evangelizzazione di popoli ancora pagani. Sull’arco trionfale invece si ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] , castra, ville e fattorie di vario tipo, ecc.), sia nel settore dell'archeologia agraria (ad esempio campi celtici e sassoni, recinti e installazioni agricole dell'alta valle del Tamigi, ecc.).
In Belgio il Service de Fouilles ha utilizzato rilievi ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] iniziali dei v., talvolta con intenti dottrinali assai complessi, come nei v. eseguiti intorno al 1240 da un atelier sassone per l'abbazia di Neuwark a Goslar (Stadtarchiv., B 4387; Goldschmidt, 1910; Das Goslarer Evangeliar, 1991), nei quali un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] al territorio dell’Elba inferiore (Hist. Lang., I, 1, 3, 7- 8, 11-13), quindi, dopo secoli di permanenza nell’attuale Sassonia, l’avrebbe fatta giungere sul finire del V secolo in Boemia e Moravia, poi nel territorio danubiano fra Vienna, Budapest e ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] . Nella prima età gotica si registra una forte diffusione dell'arte borgognona; in seguito subentrano stimoli provenienti dalla Sassonia e dall'Assia, che qui si sviluppano in una variante locale. In piena età gotica emerge decisamente la scuola ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] massa o sul volume del legno, sostituirono gradatamente quelli basati sulle aree. Beckmann, che era un ispettore forestale della Sassonia, fu il primo a sostenere che dovesse essere presa in considerazione la massa legnosa invece dell'area e ideò un ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] cattedrale di M. non doveva tuttavia discostarsi dallo stile della contemporanea produzione fuldense, che alle forme franco-sassoni degli esordi avrebbe rapidamente sostituito i modi antichizzanti della scuola palatina. Del resto, è opinione comune ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] . fu a Coblenza, accompagnato dall'arcivescovo di Colonia e da altri prelati. Tornato nuovamente a Colonia, C. da lì si recò in Sassonia, dove il 7 luglio 1118 ebbe luogo nell'abazia di Corvey sulla Weser un grande incontro con numerosi arcivescovi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] fu puntata proprio sugli autori del 16° secolo. Furono indicati a turno Nicola Copernico; gli anonimi autori sassoni del dibattito sulle monete (i cosiddetti autori albertino ed ernestino, dal nome dei principi i cui interessi rispettivamente ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.