GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] del Museo di Capodimonte (Borsellino, 2001). D'altra parte, la regina lo presentò a suo padre Federico Augusto II elettore di Sassonia (e re di Polonia col nome di Augusto III). E nel 1753, il pittore si recò a Dresda, anche per intercessione ...
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Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] di Asti; negli anni successivi S. lavorò per committenze italiane e straniere (Ritratto di Federico Cristiano di Sassonia, 1739, Dresda, Gemäldegalerie) e ottenne importanti incarichi attraverso numerosi ordini religiosi. Inoltre, tramite il card. S ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] es. a Weingarten (1182) e a Chartres (1204); sorsero inoltre importanti luoghi di culto, come i santuari di Annaberg in Sassonia e in Slesia. La festa in Occidente è celebrata il 26 luglio.Patrona delle vedove, delle gestanti, delle donne senza figli ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] a s. Aurea e ha il libro e una stella, attributo simbolico forse derivato dal Libellus de principiis di Giordano di Sassonia, del 1233-1234 (Iturgaiz, 1991, p. 83), nonché dai testi di Pietro Ferrando (1235 ca.) e Costantino da Orvieto (1247-1248 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] nei primi decenni dello stesso secolo, con il sorgere di abbaziali come Ebrach in Franconia e Riddagshausen in Bassa Sassonia, o con le parti duecentesche di Maulbronn nel Baden-Württemberg, una più decisa attinenza ai modelli borgognoni, dal punto ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] Pegaso, erano stati identificati dal Vitzthum (1967) con quelli della "sedia da mano" della regina di Napoli, Maria Amalia di Sassonia, visti e ammirati dal Solimena che "in quel tempo [1737-38] dipingeva ancor egli a Palazzo la mirabil soffitta del ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] costituì un governo provvisorio che proclamò l’indipendenza ed emanò la nuova Costituzione (1831). Il nuovo re Leopoldo di Sassonia Coburgo accettò le condizioni del Trattato di Londra che, pur sancendo l’indipendenza del paese, imponeva al Belgio un ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] spartizione. Il 22 luglio 1807 il ducato ottenne da Napoleone una propria Costituzione e per sovrano il re di Sassonia Federico Augusto. Con il trattato di Schönbrunn (1809) s’ingrandì della Galizia occidentale con Cracovia e Lublino. Il Congresso ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] alla tradizione anglosassone, numerosi edifici di più piccole dimensioni, quasi tutti non datati, recano una strana commistione di forme sassoni e normanne, il che porta a collocarli in un momento imprecisabile tra gli anni cinquanta e la fine del ...
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FACCHINETTI, Nicolao (Niccolò) Antonio
Annateresa Fabris
Nacque a Treviso il 7 sett. 1824. Dopo aver studiato belle arti a Venezia, emigrò in Brasile sul finire del 1849 per motivi politici non chiariti [...] aristocratica di Rio de Janeiro tanto da ottenere il titolo di "pittore di paesaggi di Sua Altezza il duca di Sassonia in Brasile" (Doria, 1937).
Nella rassegna della Mostra generale di belle arti del 1884 Félix Ferreira (1885) notava il "tocco ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.