DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] dal papa la commenda di S. Gregorio Magno), e se la sposa poté continuare a godere dell'appannaggio della corte di Sassonia. Ad ogni modo gli sposi intrapresero subito un viaggio a Lucca e a Dresda per sistemarvi la loro situazione patrimoniale, e ...
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DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] . L'ambiente nel quale crebbero era colto e poliglotta ed essi fecero pratica di commercio a Milano e in Sassonia.
La libreria ebbe un modesto sviluppo nella generale depressione culturale dell'ultimo periodo di dominazione austriaca nel Veneto; anzi ...
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ACTON, Giuseppe Eduardo
Angela Valente
Nacque a Besançon il 1 ott. 1737 da Edward. Era fratello del ministro sir John, che ne sposò la figlia Maria Anna. L'11 giugno 1752 entrò nell'esercito francese [...] venne conferita la Croce di S. Luigi. Scoppiata la Rivoluzione, entrò nell'esercito degli emigrati, comandandovi il reggimento Ussari di Sassonia.
Dopo aver fatto parte nel 1792 dell'esercito austriaco e dal 1794 al 1796 di quello inglese, passò al ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] Heidelbergae habita esponeva in forma purissima ai confratelli la teologia della croce che ne era il fondamento, i domenicani sassoni lo denunciarono per eresia e attacco all'autorità papale. Convocato a Roma per discolparsi, L. si appellò a Federico ...
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Attrice (Damery, Marna, 1692 - Parigi 1730); esordì giovanissima nei teatri privati di Parigi; nel 1717 fu chiamata alla Comédie-Française dove la sua arte delicata e la dizione limpida risultarono originali [...] e graziosa, fu amata da molti, tra gli altri da Voltaire, ma la sua grande passione fu quella per Maurizio di Sassonia, che aiutò generosamente nella sfortunata impresa di Curlandia (1725-28). Alla sua morte improvvisa, si diffusero voci di un ...
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Teologo e polemista cattolico, di cognome Dobneck, detto C. dal nome del villaggio natio (n. Wendelstein "macina rotante", presso Schwabach, 1479 - m. Breslavia 1552). Studiò a Norimberga e Colonia, fu [...] Spira (1526). Morto l'amico H. Emser, gli succedette (1528) come cappellano e consigliere del duca Giorgio di Sassonia, partecipando alla dieta di Augusta (1530) e alla confutazione della Confessio augustana; morto il duca, andò canonico a Breslavia ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 'acuta crisi di successione al vertice dell'Impero apertasi dopo la morte di Massimiliano (12 genn. 1519).
Il principe di Sassonia era, insieme al principe di Brandeburgo, il candidato ideale all'Impero, o quanto meno la sua parola poteva influire su ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] e la Chiesa, in vista del concilio che il papa aveva convocato per la Pasqua del 1241. L'imperatore, scrivendo al duca di Sassonia e al re d'Inghilterra il 13 sett. 1240, ricordò l'attività diplomatica di G. e sottolineò che il vescovo di Brescia ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] . dovette rifugiarsi per breve tempo a Brunico per una improvvisa incursione nel Tirolo del principe elettore Maurizio di Sassonia.
L'educazione che B. ebbe in comune con le sorelle a Innsbruck appare caratterizzata in senso prevalentemente religioso ...
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Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), [...] di Eggmühl. Nel 1812 si distinse alla Moscova e l'anno dopo, quando non gli fu possibile raggiungere in Sassonia Napoleone, si asserragliò ad Amburgo, difendendola disperatamente. Fedele a Napoleone, fu durante i Cento giorni ministro della Guerra ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.