Scrittore ascetico (n. 1295 circa - m. Strasburgo 1377), domenicano, poi (1340) certosino, priore (1343) nella certosa di Coblenza. Scrisse una Vita Jesu Christi ex quatuor Evangeliis (pubbl. 1474), che è, piuttosto che una storia, un seguito di considerazioni, arricchite da molte citazioni di Padri e di autori spirituali del Medioevo ...
Leggi Tutto
Domenicano (n. Burgberg 1185 circa - m. in naufragio 1237). Baccelliere in teologia a Parigi, poco dopo il suo ingresso nell'ordine (1220), al Capitolo generale di Parigi (1222) fu nominato maestro generale succedendo così a s. Domenico. Predicatore affascinante, fu instancabile nel dare largo incremento all'ordine con continui viaggi in Italia, Germania, Francia e Inghilterra; si recò anche in Terrasanta ...
Leggi Tutto
Controversista cattolico (n. Leisnig, Sassonia, - m. dopo il 1535), parroco a Cöln sull'Elba; pubblicò due violenti opuscoli contro Lutero (1531, 1535), lasciandone un terzo inedito; prestò inoltre il [...] suo nome per la pubblicazione dello scritto polemico Widder des Lutters Warnung an die Tewtschen (1531) del duca Giorgio di Sassonia. ...
Leggi Tutto
Domenicano (Pirna, Sassonia, 1465 circa - Li psia 1519), predicatore in Sassonia, Slesia, Franconia, dal 1516 sottocommissario per la predicazione di quell'indulgenza per la Fabbrica di San Pietro che [...] indusse Lutero a formulare le 95 tesi di Wittenberg nel 1517. A queste, T. contrappose 50 tesi, preparate da K. Koch (Konrad Wimpina) e pubblicate nel 1518. Ma nelle successive polemiche fu messo da parte, ...
Leggi Tutto
Teologo riformato (Rochlitz, Sassonia, 1504 - Joachimsthal, od. Jáchymov, Boemia, 1565). Fu amico di Lutero, del quale scrisse la vita e contribuì a raccogliere le Tischreden. ...
Leggi Tutto
Prelato cattolico (Geismar, Sassonia, 1812 - Mont-Saint-Guibert, Brabante, 1879), vescovo di Paderborn (1856); al concilio Vaticano I fu membro della commissione de postulatis e della deputazione de fide. [...] Si oppose al Kulturkampf, e (1874) arrestato, fu dichiarato decaduto e costretto a lasciare la diocesi, che continuò tuttavia a governare dall'esilio ...
Leggi Tutto
Filosofo delle religioni (Bruchhausen, Sassonia Inferiore, 1789 - Zurigo 1866). Ebreo, medico ad Altona (1813-45), visse poi per lo più a Roma. Sostenitore, spesso in contrasto col giudaismo ufficiale, [...] di una netta differenziazione tra religione e filosofia. Opera principale: Die Offenbarung nach dem Lehrbegriff der Synagoge (1835-66). Scrisse anche poesie ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Schneeberg, Sassonia, 1514 - Francoforte sull'Oder 1581). Organizzò come prof. (dal 1544) e poi "sovrintendente" ecclesiastico a Francoforte la vita ecclesiastica luterana del Brandeburgo, [...] combattendo il calvinismo e la dottrina di Melantone, del quale era stato scolaro: polemizzò contro la cristologia dello Stancaro (tra le sue opere: Enchiridion sententiarum, 1552; Catechismus, 1555; Widerlegung ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Schneeberg, Sassonia, 1515 - Königsberg 1585), maestro di corte in Francia (1550-51); tornato in Germania, tradusse il testo del salterio riformato di C. Marot e T. di Beza (1575). Nonostante [...] lacune ed errori, la traduzione di L. è rimasta fino alla fine del sec. 18º il salterio esclusivo dei riformati tedeschi ...
Leggi Tutto
Mistica (n. in Sassonia 1212 circa - m. nel monastero di Helfta 1283); beghina a Magdeburgo, narrò (1250-69) le sue esperienze mistiche in una prosa lucida e incisiva, tramezzata da poesie di alto valore; [...] coltivò particolarmente il culto del Cuore di Gesù. Gli scritti di M. furono raccolti in sei libri dal domenicano Enrico di Halle (Das fliessende Licht) e un settimo libro fu aggiunto da M. dopo che si ...
Leggi Tutto
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.