Scrittore spagnolo (n. Huete - m. forse Madrid 1512 o 1513), francescano, vescovo di Sarda. Alla poesia popolare religiosa appartiene la sua prima opera nota: Coplas sobre diversas devociones de nuestra [...] santa fe católica (circa 1485). Tradusse la Vita Christi di Landolfo di Sassonia: tale versione (pubblicata nel 1503) è la migliore opera in lingua castigliana del tempo, e influì notevolmente sugli scrittori religiosi posteriori, tra i quali forse ...
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Vescovo (m. 1190) di Hildesheim (dal 1172), sostenne i diritti della sua chiesa contro Enrico il Leone, fissò ("Grande Privilegio") i rapporti con il Capitolo, promosse la costruzione di monasteri e chiese [...] che rappresentano il momento di maggiore sviluppo dell'architettura romanica nella Bassa Sassonia. ...
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Nome assegnato al partito luterano dei principi tedeschi firmatari della solenne protestatio, la rivendicazione di diritti presentata nel 1529 alla dieta di Spira che aveva confermato la condanna di M. [...] Lutero (➔) emessa dalla dieta di Worms: la ‘protesta’ era firmata dai principi Giovanni di Sassonia, Filippo d’Assia, Giorgio di Brandeburgo-Ansbach, Ernesto e Francesco di Luneburgo, Volfango di Anhalt, e da 14 città (Costanza, Heilbronn, Isny, ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] come il Liber Vitasfratrum del suo confratello Giordano di Sassonia, come anche nei manoscritti quasi contemporanei dei suoi scritti (Bibl. ap. Vaticana, Chigi E VIII 247, ff. 44rb, 55ra, 98vb; Oxford, Balliol College, ms. 63, c. 28r; anche in due e ...
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Riformatore religioso (Fehebentel, Striegau, 1855 - Obernigk, Slesia, 1941). Muratore slesiano, passato in età matura dal cattolicesimo al luteranesimo (1908), si staccò anche da questo (1926) presentandosi [...] ". La sua "Chiesa evangelico-giovannea" arrivò a contare circa 400 comunità a Berlino, nel Brandeburgo, in Sassonia, e in Pomerania, superando i 100.000 membri. Nella sua predicazione comparivano elementi disparati: atteggiamenti profetici, dualismo ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] , Beata. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna, dopo la morte di s. Domenico (1221) ricevette probabilmente l'abito da Giordani di Sassonia, ricordato da B. con una certa insistenza nelle sue opere; nella notte tra il 23 e il 24 maggio del 1233 ...
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Teologo protestante (Annaberg 1487 circa - Torgau 1558). Il suo vero cognome era Zwilling, che egli latinizzò in Didymus. Entrato (1502) nell'Ordine agostiniano, studiò a Wittenberg e a Erfurt. Nel 1518 [...] destò, dopo un silenzio di tre anni, una sua predica il 16 ott. 1521 contro la messa. Predicò in tutta la Sassonia a sostegno delle dottrine luterane. Pastore a Torgau (1525), ne fu deposto (1529) dal principe Maurizio per la sua opposizione all ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] che ricopriva la sua tomba nel convento dei Grand s.Augustins di Parigi, dove, secondo la testimonianza di Giordano di Sassonia (Vitas fratrum, II, 22, p. 237), egli era stato sepolto per suo espresso desiderio. La data della morte trova ulteriore ...
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Cappuccino (Milano 1586 - Salisburgo 1661); prof. di filosofia a Vienna e a Praga, combatté l'aristotelismo da posizioni agostiniane (De luce mentium et eius imagine, 1642; Principia et specimen philosphiae, [...] , Boemia e Moravia (1624-26), quindi incaricato della restaurazione religiosa in Boemia (1626) e missionario apostolico in Sassonia, Assia, Brandeburgo e Danzica (1643). Inimicatisi i gesuiti e le autorità politiche, fu messo in carcere a Vienna ...
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Astrologo arabo, vissuto a Mossul e ad Aleppo nel 10º sec. e noto in Occidente sotto il nome di Alcabizio. La sua opera principale, tradotta in latino nel 12º sec. da Giovanni di Siviglia, ebbe larga diffusione [...] in Europa e fu più volte stampata con i titoli di Libellus ysagogicus ad magisterium indiciorum astrorum o Introductorium ad scientiam iudicialem astronomiae, spesso con il commento di Giovanni di Sassonia. ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.