ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] .
Ferrara venne impegnata duramente in questa fase del conflitto: basti ricordare la ribellione di Sassuolo, nel 1370, guidata da Manfredino da Sassuolo; la sollevazione poi domata, di Vignola - come la precedente ispirata dai Visconti - ed infine ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] del Paradisino in Modena, il D. lasciò l'Emilia per Venezia. Da qui, nell'agosto 1654, inviò alla chiesa di S. Francesco di Sassuolo il S. Francesco in estasi (Pirondini, 1969, pp. 68, 70; Id., 1982, p. 63; Peruzzi, in L'arte..., 1986, pp. 196 s., n ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] . Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des Princes d'Este, I, Paris 1897, p. 309; N. Cionini, Teatro e arti in Sassuolo, Modena 1902, p. 368; G. Picconi, Centone di memorie storiche concernenti la Minoritica Provincia di Bologna, II, Parma 1911, p. 140 ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] Montechiari nel Bresciano; di Il sarebbe passato poi a Brescia e ivi imprigionato, non si sa per quale motivo; Manfredino di Sassuolo, podestà di Brescia nel 1374, lo avrebbe tolto di prigione e fatto precettore dei suoi figli. Non sappiamo quando e ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] , e da quella di Bernardino e Galasso Pio. Tra il giugno e il luglio caddero nelle loro mani le piazzeforti di Sassuolo, di Spezzano, di Guiglia. Modena stessa sembrò sul punto di cadere. Tuttavia la sua strenua resistenza, organizzata e diretta da ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] si stabilì a Parma ma, dopo l'alleanza di Cambrai, lo troviamo al servizio dei Francesi e posto al comando della fortezza di Sassuolo.
Incrinatasi l'intesa fra Luigi XII e il papa, per l'appoggio prestato dal sovrano francese al duca di Ferrara, una ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] incidente compromise definitivamente i rapporti tra l'E. e il cardinale. Ippolito aveva fatto rapire un cappellano, don Rainaldo da Sassuolo, passato dal servizio di Ercole I a quello dell'E., e lo aveva fatto imprigionare nel castello di Gesso del ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] . Nel successivo 1579, sempre con il Crispo, compì un'altra ricognizione per una vertenza di partizione di acque tra Modena e Sassuolo: e ne riferiva al duca in data 16 giugno 1579. Poco dopo doveva chiudere la sua vita operosa, probabilmente nella ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] di questo, la nobildonna Lucrezia Pico, ospitava e ascoltava, con sospetto di Girolamo Muzio, don Girolamo Teggia di Sassuolo, la figura insieme col B. più incisiva e preminente del movimento riformatore modenese di quegli anni.
Citato a comparire ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] nell'Accademia dei Georgofili, il C. sarà ricordato anche per la buona amministrazione delle proprie fattorie. In quella di Sassuolo, da lui acquistata dal governo nel 1824, impiantò una grossa bigattiera per l'allevamento dei bachi da seta nella ...
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sassolino3
sassolino3 s. m. [der. del nome di Sassuolo, città in prov. di Modena]. – Nome di un liquore tipico di Sassuolo, ottenuto dalla macerazione dell’anice stellato (proveniente dalla Cina) tenuto in infusione idroalcolica a freddo per...
kebabbaro
s. m. Venditore di kebab. ◆ [nel quartiere Braida di Sassuolo] c’è una Rosticceria Idriss, la macelleria del Frignano (le colline di fronte) che ha mutato il nome con il nuovo proprietario, marocchino anche lui. Poi c’è il bazar,...