. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] , III, 19; II Pietro II, 4; Giuda, 6). Essi formano un regno organizzato del male, sotto la guida di un principe, che comunemente si dice Satana (v.).; più di raro, 'Azazel (I Henoch, VI, 7; VIII,1; IX, 6, ecc.), Semjaza (I Hen., VI, 3,7; IX, 7, ecc ...
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NICOLAITI
Mario Niccoli
. Gli scrittori cristiani, da Ireneo a S. Girolamo, designano con questo nome una setta ereticale la cui origine è da essi riferita all'epoca apostolica. In realtà le diverse [...] gnostiche (nell'Apocalisse si parla, a proposito della chiesa di Tiatira, di τὰ βαϑέα τοῦ Σατανᾶ "le profondità di Satana") è incontrollabile. Ireneo riporta l'origine della setta - se così si può dire - a Nicola, il "proselita antiocheno" che ...
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Antecristo
Luigi Vanossi
. Compare in Fiore CXXIII 1, nel discorso di Falsembiante: I' sì son de' valletti d'Antecristo, corrispondente a Roman de la Rose 11713 " Je sui des vallez Antecrit ". L'adozione [...] del Paradiso terrestre: l'Anticristo è in particolare proposta esegetica dei commentatori medievali dell'Apocalisse per il " draco magnus rufus " (Apoc. 12, 3-9), ripreso in Pg XXXII 130-135, più comunemente interpretato come simbolo di Satana. ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] un gregge senza pastore": Dio è ancora quasi un ignoto, poiché non lo si conosce e non lo si ama come padre. Non invano Satana, mostrando a G., nelle tentazioni, i regni della terra, dirà: "Io ti darò tutto questo potere e la gloria di essi: ché a me ...
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È la triplice risposta alle interrogazioni che fa il sacerdote nel battesimo, per ottenere dal battezzando la rinunzia, e promessa di distacco dal demonio, dalle sue pompe e dalle sue opere: ed è anche [...] e gioielli, scioglieva i capelli e le vesti superflue, quindi, volgendosi verso occidente, pronunziava la formula: Renuntio tibi Satana et omni pompae tuae ei omnibus operibus tuis (così anche in Cirillo di Gerusalemme, Catechesis. XIX, 2-9: perché ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] cui la pratica incisoria conferiva un segno arioso ed elegante, apparvero su Ardita, La Domenica dei fanciulli e sul raffinatissimo Satana beffa, insieme con quelle di A. Bonzagni, M. Bazzi, L. Dudreville e R. Ventura. Nel fervore della ricostruzione ...
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diavolo
Come ‛ demonio ' (v.), al quale si alterna (con un numero notevolmente inferiore di occorrenze), indica gli spiriti del male, preposti nell'Inferno alla custodia dei dannati, di cui accrescono, [...] est addita tibi ultra glaciem? ".
I diavoli di XXI 92 sono i custodi del cerchio dei barattieri. Un qualche riferimento a Satana, d. per antonomasia, si potrebbe cogliere nelle parole di Catalano (Io udi' già dire a Bologna / del diavol vizi assai ...
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Poeta (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). La sua opera Edmenegarda ha segnato una data importantissima nella storia della poesia italiana dell'Ottocento. Essa è la prima testimonianza del nuovo [...] avrebbe provveduto alla propria gloria con ambiziosi e ponderosi poemi, sulle orme di Goethe, Byron, Chateaubriand (Rodolfo, 1853; Satana e le Grazie, 1855; Ariberto, 1860; Armando, 1864; ecc.). L'indifferenza e l'ostilità con cui furono accolti ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] m. nella figura di un essere opposto al principio del bene (così, per es., Angra-Mainyu nella religione mazdea o Satana nell’Antico Testamento).
Il monoteismo ebraico induce necessariamente a porre in Dio il principio del bene come del m. fisico: è ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] – Ferruccio Parazzoli l’ha riproposto nel suo Adesso viene la notte (2008), ri-centrando l’antica scommessa tra Dio e Satana sul Paolo VI al tempo del sequestro Moro – il libro tramite cui si ricolloca costantemente l’interrogazione dell’uomo sul ...
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satana
sàtana (più com. Sàtana; ant. Satàn, Satanno) s. m. [dal lat. tardo, eccles., Satan o Satănas, gr. Σατᾶν o Σατανᾶς, dall’ebr. śāṭān «avversario, nemico»]. – Il demonio, e, in partic., il principe dei demonî, Lucifero: Salute, o Satana,...
satanico
satànico agg. [dal gr. eccles. Σατανικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Satana, proprio di Satana, o comunque connesso con Satana, cioè col demonio: il regno s.; un’apparizione s.; tentazioni s.; riti s.; sette s.; anche, ispirato, posseduto...