GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] adorato, ancor quattordicenne, nella casa paterna (XI, 16-22); egli inoltre voleva sacrificare il figlio Isacco per istigazione di Satana, chiamato sovente in questo apocrifo col titolo ancora non spiegato di Mastema (cfr. VII, 16; XLVIII, 2; XLIX, 2 ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] il 15 luglio del 1860 a Palermo o alla liquefazione del sangue di s. Gennaro il 19 settembre nella cattedrale di Napoli44.
«Satana [...] vuole egli pure avere i suoi martiri»
Quelle messe in atto da Garibaldi a Palermo e a Napoli sono studiate forme ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] il massimo impegno per porre fine alle persecuzioni contro i cristiani, la Chiesa visse un periodo di rilassamento dei costumi. Satana, allora, vi intravide una ghiotta occasione per spargere ogni tipo di false opinioni e dottrine erronee, sette ed ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] essere umano (di solito una principessa), talora la sua funzione di psicopompo e quindi pesatore delle a. in lotta contro Satana che cerca di far pendere la bilancia dalla parte della dannazione del defunto. Nel suo primo sermone per la vigilia della ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] in latino, parli in latino, reverendo: è la lingua che il diavolo comprende meglio – disse in francese. – Provi un “vade retro, satana” –»56.
Il punto di vista educativo e creativo
Sul rapporto tra educazione e musica, si è già considerato in altra ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Pappalardo, in occasione dei funerali di Giovanni Falcone, aveva paragonato la mafia alla «sinagoga di Satana» (cfr. L. Accattoli, Mafia come sinagoga di Satana: scuse di Pappalardo agli ebrei, ibidem, 28 maggio 1992).
76 Il rapporto 1999 sull ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] , la Quaestio era in evidente contrasto con la concezione cosmologica esposta nel canto XXXIV dell’Inferno, in relazione con la caduta di Satana; ed è la prova che Dante era del tutto cosciente della differenza tra un’idea ‘fantastica’ e l’intento di ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] si potrebbe chiamare neognostico) Philip Pullman, ma nella letteratura c’è una lunga linea di ribelli al Fato a partire dal Satana del poeta inglese John Milton del 17° secolo. Dal momento che lo spettatore è indotto a simpatizzare per chi salva le ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] venne esercitato senza alcuno scrupolo di legalità da una fazione violenta di nobili, a capo della quale era il B., il "Satana perugino", come lo definisce il Bonazzi. Tutti i "Raspanti" furono costretti via via a prendere la strada dell'esilio. Nel ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] , entro i confini di interessi tipicamente medievali: una genealogia dei vizi e dei peccati umani facente capo a Satana, ricettari medici suggeriti secondo le più diffuse superstizioni del tempo, iscrizioni da altari di chiese e cronologie di ...
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satana
sàtana (più com. Sàtana; ant. Satàn, Satanno) s. m. [dal lat. tardo, eccles., Satan o Satănas, gr. Σατᾶν o Σατανᾶς, dall’ebr. śāṭān «avversario, nemico»]. – Il demonio, e, in partic., il principe dei demonî, Lucifero: Salute, o Satana,...
satanico
satànico agg. [dal gr. eccles. Σατανικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Satana, proprio di Satana, o comunque connesso con Satana, cioè col demonio: il regno s.; un’apparizione s.; tentazioni s.; riti s.; sette s.; anche, ispirato, posseduto...