Ferrari, Giuseppe
Robertino Ghiringhelli
Storico, filosofo della storia e teorico della politica, nato a Milano il 7 marzo 1811 e morto a Roma il 2 luglio 1876. Emigrato in Francia nel 1838, maturò [...] già espressi in precedenza, F. presenta M. come un nuovo titano che «propose di detronizzare Dio e di rimpiazzarlo con Satana nel governo delle moltitudini» (p. 240). In questa disamina, che pur non ignora l’attualità della questione italiana, M ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ; carducciani il paesaggio e una certa propensione alla sistemazione mitologica dei materiali poetici; carducciana l'ode a Satana, che aggiunge al modello una qualche venatura di sensualità ed erotismo, risultata sgradita ai docenti del "Cicognini ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] l'esistenza del male? Esso non può che essere una degenerazione del bene: un angelo che si è ribellato a Dio (il Satana dei cristiani, lo Shaitan degli islamici), il quale poi tenta gli uomini. Cedendo alla tentazione, gli uomini perdono l'innocenza ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] i persecutori, non gli eretici, sono ostinati, insofferenti di critica, mossi da ambizioni personali, veri strumenti di Satana e nemici della fede.
Nell'aspettativa dei protestanti la libera manifestazione della fede avrebbe dovuto condurre all'unità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] e industriale è visto da molti con terrore. Composto nel settembre 1863 e pubblicato nel novembre 1865, l’Inno a Satana di Giosue Carducci è invece l’esaltazione del progresso materializzato nella locomotiva, «Un bello e orribile Mostro si sferra ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] parleremo più innanzi.
L'altare di P. è ricordato da Ampellio (c. 14) e forse è da riconoscerlo nel "Trono di Satana" dell'Apocalisse di S. Giovanni (2, 113). Secondo il von Salis una menzione si troverebbe nel poemetto di Ausonio, la Mosella. Ivi ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] opera di Bernanos (del quale porterà in Italia I dialoghi delle carmelitane e tradurrà per la scena Sotto il sole di Satana) e dove si prodigò per la diffusione del teatro italiano contemporaneo (Betti, Pinelli, Fabbri).
Nel 1955, dopo il successo di ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] nuovi: 'centauri' (in realtà leoni con il torso umano), che domano leoni o che cacciano cervi, i tre arcangeli e Satana, raffigurato sotto forma di dragone, scimmia o serpente. L'intensa vitalità di animali e personaggi, l'eleganza e la padronanza ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] e Celio Secondo Curione. La speciale ostilità del G. nei riguardi delle posizioni di M. Serveto, identificato come "strumento di Satana", e dei suoi seguaci emerge anche da un'informazione trasmessa da Basilea a Bullinger il 24 dic. 1554 sull'arrivo ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] narrativa si è fatto in altre cinematografie.
Carl Theodor Dreyer in Blade af Satans bog (1921; Pagine dal libro di Satana) in Danimarca e David Wark Griffith con Intolerance (1916) negli Stati Uniti adottarono la costruzione a episodi legati da un ...
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satana
sàtana (più com. Sàtana; ant. Satàn, Satanno) s. m. [dal lat. tardo, eccles., Satan o Satănas, gr. Σατᾶν o Σατανᾶς, dall’ebr. śāṭān «avversario, nemico»]. – Il demonio, e, in partic., il principe dei demonî, Lucifero: Salute, o Satana,...
satanico
satànico agg. [dal gr. eccles. Σατανικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Satana, proprio di Satana, o comunque connesso con Satana, cioè col demonio: il regno s.; un’apparizione s.; tentazioni s.; riti s.; sette s.; anche, ispirato, posseduto...