CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] di partizioni. È l'esempio di Versailles a suggerire il modello non solo di un nucleo a sé stante (quasi città satellite), ma di un nuovo tipo di società che adegua internamente l'edificio al suo gusto del cerimoniale e alla sua propensione all ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] almeno una decina di torchi. Ma il lavoro della tipografia doveva essere necessariamente integrato, oltre che dall'azienda satellite di Le Rouge, alla quale venne per esempio subappaltata la stampa di 200 fascicoli delle Vitae illustrium virorum di ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] (1987-93) l’invio in orbita di una navicella Hermes e con cui ha effettivamente portato in orbita un satellite per telecomunicazioni Artemis (genn. 2003); in tutt’altro campo, uno dei programmi di collaborazione fra università in ambito europeo ...
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Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] con il principio del favor rei, che ispira la disciplina del reato continuato, consentendo la conversione delle pene dei reati satelliti in pene più gravi per genere o specie (nel caso di continuazione tra un delitto punito con la reclusione e una ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] a nord-ovest della città, secondo il progetto urbanistico del B. e altri: il QT8 nasceva come uno fra i nuovi quartieri satellite su cui il piano regolatore, di cui era in corso la elaborazione, fondava l'ampliamento della città. Nel 1949-50 seguì un ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] non mancarono di lasciare una scia di suggestioni lessicali: dai nomi dei veicoli spaziali (lo sputnik, designazione del primo satellite artificiale messo in orbita attorno alla Terra nel 1957, e la sonda lunik lanciata nel 1959 per l’esplorazione ...
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La Repubblica Democratica Popolare di Corea, o Corea del Nord, è uno dei paesi più impenetrabili al mondo, caratterizzato da un profondo isolamento tanto a livello politico quanto a livello economico. [...] da parte di Pyeongyang alla metà di dicembre dell’anno precedente. Questo esperimento, formalmente teso a porre in orbita il satellite Kwangmyongsong-3 Unità 2, è stato un successo per il neoleader nordcoreano Kim Jong-un, il quale necessitava di un ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] , o della, luce: correzione che bisogna apportare all'istante di osservazione di un astro del Sistema Solare (Sole, pianeta, satellite, cometa, ecc.) per tenere conto del tempo impiegato dalla luce di esso per giungere all'osservatore; per il Sole è ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] A. Rigon, Vescovi e ordini religiosi a Padova nel primo Duecento, ibid., pp. 131-151; G. Cracco, Da comune di famiglie a città satellite (1183-1311), in Storia di Vicenza, II, L'età medievale, a cura di G. Cracco, Vicenza 1988, pp. 73-138; A. Vauchez ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] di lì a tre anni la caduta della vecchia Repubblica e l'avvento, sotto l'etichetta della democrazia, di uno Stato satellite alla Francia; e tuttavia, negli uomini come nelle istituzioni, le coeur n'y était plus.
Doge contro voglia e dotato di ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...