Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] migliore di un millisecondo d'arco. Sono previsti ulteriori miglioramenti grazie all'impiego di radiotelescopi montati su satelliti.
Naturalmente, l'interferometria non si limita alle lunghezze d'onda radio, ma nel campo del visibile l'appropriata ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] le traiettorie e i tempi periodici dei pianeti e dei satelliti del nostro sistema in funzione degli spazi descritti dai raggi è possibile correggere con un'equazione le anomalie dei tempi 'naturali'. D'altra parte ammise la possibilità che non esista ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] in rapporto a 106 atomi di silicio. Per i nuclei radioattivi naturali, contrassegnati da un asterisco, si dà il valore non dell'abbondanza che nel prossimo decennio, con l'installazione su satelliti artificiali di rivelatori di raggi γ, si sia ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] chiamata dalla facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali dell'università di Trieste nel novembre 1964: ilì costruiti dall'European Southern Observatory (ESO) in Cile. Il satellite italiano per l'osservazione della radiazione X, Beppo-Sax, ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] l'osservatorio astronomico del R. Museo di fisica e storia naturale, situato allora nella Specola di Via Romana, adiacente a palazzo del sole, di eclissi, di Giove e di Saturno e loro satelliti, di comete, come quella di Halley e donò uno dei suoi ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] riconosce che gli è propria l'azione del riscaldare come gli è naturale quella del movimento (il principio del movimento non rinvia ad altro con pianeti o satelliti a noi invisibili, egli si trova davanti a un limite che né la filosofia naturale né l' ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] anni Settanta.
Aumentato il 'buco nell'ozono'. I naturalisti britannici Joseph Farman, Ben G. Gardiner e Jonathan D e che tale numero aumenti in ragione di circa 400.000 all'anno.
Il satellite italiano San Marco D/L (o 5). Ha una massa di 236 kg ed ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] sfruttava l'altezza del Sole per indicare l'ora e che, naturalmente, poteva essere regolato in base alla declinazione solare, dato che buon telescopio di 7 m, con il quale scoprì un satellite di Saturno. L'annuncio della scoperta fu dato nel 1656 e ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] a includere l'intero Sistema solare noto, compresi i satelliti dei pianeti. L'astronomo James Ferguson (1710-1776), minor tempo necessario a portarle a termine. Il tempo era naturalmente un fattore importante, perché l'angolo variava con il movimento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] e l'attività solare ecc., oltre allo sviluppo di razzi e satelliti. Furono in realtà questi ultimi a produrre i risultati più eclatanti quinquennio, indicando che il settore aveva raggiunto i limiti naturali della sua crescita. Tra il 1961 e il 1964 ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
telerilevamento
telerilevaménto s. m. (meno com. telerilevazióne s. f.) [comp. di tele- e rilevamento (o rilevazione)]. – 1. In genere, rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di un territorio, in partic. delle sue condizioni...