Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] » (cit. in Maiello 1994, p. 109).
Cosmologia e filosofia naturale
Se, come si è visto, l’astronomia si costituisce come una poteva prevedere è che lo stesso principio vale anche per i satelliti di Giove, le «stelle medicee» che hanno tempi di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] scoperta ancor più spettacolare e importante fu quella di quattro satelliti di Giove.
Se Giove si muoveva intorno a un di quello che ne scrivo io. Ho anco diversi opuscoli di soggetti naturali, come De sono et voce, De visu et coloribus, De maris ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] di un pianeta con una o più lune.
Gli eventi naturali devono quindi essere spiegati, secondo Descartes, in termini di allora conosciuto risultarono quasi raddoppiate. Herschel scoprì anche due satelliti di Urano (Titania e Oberon) nel 1787, e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] studio della Luna e disegnò le prime carte del satellite terrestre durante tutte le sue fasi, pubblicando nel nel 1577 ‒ avvenisse nel momento in cui il rinnovamento delle scienze naturali si andava imponendo come uno dei momenti decisivi di una più ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] non fu un mero residuo, essendo fondata su un naturalismo non giunto a esiti eterodossi in religione ma attento, sé un telescopio, col quale il M. e altri tentarono di osservare i satelliti di Giove ma, stando a un resoconto a Kepler del boemo M. ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] posizione della nave e stabilire la rotta si usano punti di riferimento naturali, come alture o promontori, oppure artificiali, come i fari. Il la ricezione di segnali radio emessi da satelliti artificiali, che consentono un accurato posizionamento ...
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MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] . naz. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XXXII [1923], pp. 89-91; La distribuzione del commissione per lo studio fisico dei pianeti e dei satelliti in seno all'Unione astronomica internazionale. Il M. volle ...
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Voyager
Claudio Censori
Missioni spaziali della NASA lanciate da Cape Canaveral (Florida) il 20 agosto 1977 (Voyager 2) e il 5 settembre 1977 (Voyager 1) per l’esplorazione di Giove, Saturno, Urano [...] e Nettuno. Giove e i suoi quattro satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto) furono circumnavigati tra il marzo (Voyager 1) e il luglio 1979 nostro pianeta (tra cui una varietà di suoni naturali e brani musicali di ere e culture diverse) ...
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progetto SETI
Claudio Censori
Denominazione di un insieme di programmi volti alla ricerca di intelligenze extraterrestri dall’analisi di segnali elettromagnetici provenienti dallo spazio, soprattutto [...] , caratteristici delle emissioni artificiali (le radiosorgenti naturali emettono in un ampio intervallo spettrale), cercando es. da trasmissioni televisive, da radar e da satelliti. Il primo esperimento SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
telerilevamento
telerilevaménto s. m. (meno com. telerilevazióne s. f.) [comp. di tele- e rilevamento (o rilevazione)]. – 1. In genere, rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di un territorio, in partic. delle sue condizioni...