Copernico Nicola
Copèrnico (polacco Koppernik, lat. Copernicus) Nicola (polacco Nikolaus) [STF] (Thorn 1473 - Frauenberg 1543) Astronomo polacco. ◆ [ASF] Ipotesi cosmologica di C.: la concezione, introdotta [...] da C. nel trattato De revolutionibus orbium coelestium libri sex (1543), che poneva il Sole come centro del sistema degli astri (pianeti e satelliti) orbitanti vicino alla Terra (Sistema copernicano): v. astronomia, storia della: I 213 e. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 2 1979), ma anche Saturno (Voyager 1 1980, Voyager 2 1981), Urano (Voyager 2 1986), Nettuno (Voyager 2 1989) e i loro satelliti. Parte per prima Voyager 2, il 20 agosto, e poi, il 1° settembre, il Voyager 1, che seguendo un'orbita di minore energia ...
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Astronomo e storico dell'astronomia (Amiens 1749 - Parigi 1822); prof. di astronomia al Collège de France (1807), misurò l'arco di meridiano compreso fra i paralleli di Dunkerque e Barcellona, che doveva [...] servire di base al nuovo sistema metrico decimale. Compilò effemeridi del Sole, dei maggiori pianeti e dei satelliti di Giove. Il nome di D. è anche legato ad alcune formule di trigonometria. Scrisse una pregevole Histoire de l'astronomie (6 voll., ...
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Secondo l’Unione Astronomica Internazionale, corpo celeste che percorre un’orbita attorno al Sole con semiasse maggiore superiore a quello dell’orbita di Nettuno, di sufficiente massa affinché la sua gravità [...] gli conferisca equilibrio idrostatico e forma quasi sferica e che non abbia pulito la propria fascia orbitale. I satelliti dei p. tuttavia non sono a loro volta p., anche se così massivi da avere una forma originata dalla propria gravità. Un p. si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] costruito e dà inizio ad una nuova fase della storia dell’astronomia. Con il suo telescopio osserva la superficie lunare, i satelliti di Giove, le fasi di Venere, le macchie solari e la Via Lattea. Osserva anche Saturno, che descrive come un globo ...
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osservazioni adattive
Andrea Buzzi
Osservazioni meteorologiche, dette anche osservazioni mirate effettuate soltanto dove e quando si ritiene che esse possano essere utili per migliorare le previsioni, [...] (stazioni fisse, navi, strumenti di telerilevamento come il radar), nell’atmosfera (palloni sonda, aerei, satelliti) e sopra di essa (satelliti). Lo scopo principale è quello di poter formulare previsioni meteorologiche alle diverse scadenze. Il ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] dalla condensazione di nebulose. Ricordiamo infine le ricerche sui pianeti, nel corso delle quali scoprì due satelliti di Saturno (Encelado e Mimas) e due satelliti di Urano (Titania e Oberon). A H. si deve inoltre la scoperta che la radiazione ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] il paziente deve essere sottoposto a terapia immunosoppressiva per prevenire il rigetto delle cellule esogene. Purtroppo le cellule satelliti non sono in grado di attraversare la parete dei vasi, quindi non possono essere introdotte per via sistemica ...
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Architetto tedesco (Francoforte sul Meno 1886 - Amburgo 1970). Studiò a Monaco e a Londra dove anche lavorò con R. Urwin. Prese parte attiva alla vivace vita intellettuale della Germania post-bellica: [...] direttore (1925-30) dell'ufficio urbanistico di Francoforte, sovrintese al nuovo piano regolatore, che con i suoi nuclei satelliti decentrati rispetto al centro storico rappresenta uno dei primi esempî verso cui s'indirizzò poi l'urbanistica moderna; ...
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Astronomo olandese (Sneek 1872 - Leida 1934); fu all'osservatorio del Capo di Buona Speranza (1897-99), prof. di astronomia all'univ. di Leida (dal 1908) e direttore (dal 1918) di quell'osservatorio, che [...] egli riorganizzò, dotandolo di una stazione australe presso l'Union Observatory a Johannesburg. Studiò il moto dei satelliti di Giove e la rotazione del Sole. È ricordato soprattutto per le sue ricerche su questioni di relatività generale: a lui è ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...