National Aeronautics and Space Administration
National Aeronautics and Space Administration (NASA) 〈nèsŠonal aeronàutiks ènd spéis edministrèsŠon〉 [Locuz. ingl. "ente nazionale per l'aeronautica e lo [...] della magnetosfera nell'alta atmosfera terrestre e l'esplorazione, mediante sonde interplanetarie, del Sistema Solare, comprendente il rilievo ravvicinato e, in qualche caso, il prelievo di campioni del suolo dei pianeti e di vari satelliti di essi. ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] di essa (c. celeste, o del cielo, oppure c. dello Zodiaco, ecc.) oppure dell'apparenza e della superficie di pianeti e satelliti solari (c. di Marte, della Luna, ecc.). Le più antiche, note, sono le cosiddette c. di Vienna del 1440, riproducenti il ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] cm/s2; la velocità di fuga 5 km/s. La riflettività media della sua superficie è circa il 16%.
M. possiede due piccoli satelliti, Fobos e Deimos, scoperti nel 1877 da A. Hall. Forse si tratta di frammenti di un unico oggetto (un pianetino di tipo C ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] nelle questioni di meccanica riducibili allo schema del problema dei due corpi (➔ corpo), quali quelle relative ad astri con un satellite, all’atomo di idrogeno, ai sistemi idrogenoidi. In genere, per trovare l’orbita del corpo di m. minore, m1, si ...
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luce zodiacale
Claudio Censori
Debole chiarore a forma di ventaglio che si osserva sulla volta celeste in corrispondenza della fascia dello Zodiaco dopo il crepuscolo serale da gennaio ad aprile (specialmente [...] Terra della luce zodiacale e anteliale sono disturbate dalla luminosità diffusa dell’atmosfera. L’utilizzazione dei satelliti artificiali ha permesso di studiare assai più dettagliatamente la luce zodiacale, ricavandone importanti informazioni sulle ...
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anno
anno [Der. del lat. annus] [ASF] [GFS] Il periodo del moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole, pari a 365d 6h 9m 9.54s. Tale periodo, detto propriamente a. siderale, o sidereo, in quanto [...] solare, radiazione cosmica, variazione di latitudine e longitudine, glaciologia, oceanologia, aeronomia mediante razzi e satelliti, sismologia, gravimetria e radiazioni nucleari. La disposizione delle stazioni di osservazione fu stabilita in modo ...
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interferometro spaziale
Claudio Censori
L’interferometria consiste nel combinare in modo opportuno la radiazione raccolta da due o più telescopi posti a una determinata distanza per simulare un telescopio [...] che disturba la rilevazione. Sono in cantiere progetti per l’utilizzo di interferometri spaziali, che prevedono flotte di più satelliti: nella missione Darwin dell’ESA (European Space Agency), la cui partenza è prevista nel 2015, l’interferometro ...
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parallasse
parallasse [Der. del gr. parállaxis "deviazione", da parallásso "spostare"] [OTT] Spostamento angolare apparente della posizione di un oggetto quando questo viene osservato da due punti di [...] il transito di pianeti, spec. di Venere, sul disco solare o, ma con risultati meno accurati, sfruttando le eclissi dei satelliti dei pianeti maggiori, spec. di Giove, e altri; si usano anche metodi radarastronomici. Per il valore di essa, v. costanti ...
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decadimento
decadiménto [Atto ed effetto del decadere, dal lat. decidere, comp. di de- e cadere] [LSF] Il progressivo ridursi nel tempo o nello spazio del valore di una determinata grandezza. ◆ [FNC] [...] v. elettronica quantistica: II 375 a. ◆ [FSP] D. orbitale: la progressiva diminuzione del perigeo e dell'apogeo di satelliti artificiali terrestri, specie a non grandissima quota, dovuta al frenamento atmosferico: v. astronautica: I 205 b. ◆ [FSN] D ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] in un'unica massa gassosa per dare origine al primo pianeta; la formazione degli altri pianeti e dei loro satelliti sarebbe avvenuta in un modo analogo. La teoria di L. dà spiegazione delle principali caratteristiche allora note del Sistema ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...