MICROGRAVITÀ
Paolo Santini
Per un corpo orbitante intorno alla Terra la gravità apparente risulta dalla differenza tra forza d'attrazione (rivolta verso la Terra) e forza centrifuga (rivolta verso l'esterno). [...] sente, è ridotta rispetto ai valori assoluti, di un fattore dell'ordine 3ζ, quindi assai piccolo. Per es., per un satellite avente dimensioni dell'ordine di centinaia di metri, si hanno, nei punti estremi, gravità apparenti, o m., dell'ordine di ...
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SUPERGALASSIE
Lucio Gialanella
. Sotto la voce nebulose (XXIV, p. 480) è accennato al fatto che in certe regioni del cielo (Chioma di Berenice, Vergine, Perseo, ecc.) esistono gruppi di nebule addensate [...] -luce, e racchiudente nel suo seno molti milioni di Soli (alcuni dei quali forse accompagnati da pianeti e satelliti), nebulose diffuse, nebulose planetarie, ammassi globulari di stelle, ecc. Queste colossali famiglie sono però così lontane da noi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] le loro orbite nel tempo maggiore. Quello che Copernico non poteva prevedere è che lo stesso principio vale anche per i satelliti di Giove, le «stelle medicee» che hanno tempi di rivoluzione intorno a Giove tanto più lunghi quanto più sono lontani (p ...
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(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] : per la sua composizione chimica, pertanto, E. assomiglierebbe a Io (con densità di 3,6 g/cm3), ma non agli altri due satelliti galileiani di Giove (Ganimede e Callisto), che hanno una densità di 1,9 g/cm3 e sono costituiti per circa il 50% di ...
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Erudito (Beaugensiers 1580 - Aix 1637). P. rappresenta la continuità della grande tradizione erudita rinascimentale calata nell'ambiente della nuova scienza che andava allora sorgendo. Di particolare rilievo [...] . Nella sua casa di Aix-en-Provence raccolse ricche collezioni di monete, manoscritti, sarcofaghi, minerali, libri (ma si occupò anche di problemi scientifici, soprattutto relativamente ai satelliti di Giove, sviluppando le ricerche galileiane). ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Hubble permette di scoprire una quindicina di dischi di gas e di polvere simili a quello scoperto nel 1983 dal satellite IRAS intorno alla stella Beta pictoris; essi sono interpretati come pianeti in formazione.
Scoperto il quasar più distante e più ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] di Cauchoix riuscì a osservare Mima ed Encelado, due satelliti minori di Saturno, visibili allora soltanto con i più perché consentirono al D. di definire i periodi di rivoluzione dei due satelliti e, del primo, la compilazione delle tavole. Il D. si ...
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Venere, pianeta
Lara Albanese
Brillante, anzi splendente
Venere è il pianeta più luminoso nel cielo e per questa ragione è stata ammirata fin dall’antichità. Per massa e dimensioni è simile alla Terra, [...] 12.103 km, il 95% di quello terrestre. Venere, caso unico del Sistema Solare insieme a Mercurio, non possiede satelliti.
Trattandosi di un pianeta interno, cioè più vicino al Sole della Terra, quando viene osservata dal nostro pianeta V. presenta ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] superficie della Luna era piena di irregolarità, che Venere aveva fasi come la Luna e che Giove era circondato da satelliti come la Terra. Keplero avanzò l'ipotesi, rivelatasi corretta, che le orbite dei pianeti non erano circolari, ma ellittiche e ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] per esempio per la navigazione, si basano sui segnali emessi da un certo numero di orologi atomici trasportati da satelliti orbitanti che inviano sulla Terra precisi segnali di tempo. La posizione di ogni stazione ricevente è quindi ricavata tenendo ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...