Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] il sistema di anelli di gran lunga più grande, avente una massa complessiva di ∼1018 kg (equivalente a quella di un satellite del diametro di ∼250 km). Seguono il sistema di Urano, con una massa ∿1000 volte più piccola, quello di Nettuno (della ...
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San Marco, Progetto
San Marco, Progetto [FSP] Denomin. di un programma italiano di ricerche spaziali, condotto dal Centro per le ricerche aerospaziali di Roma, ente sorto dalla cooperazione fra la Scuola [...] alto interesse, per la duplice novità del tipo di orbita e del tipo di misurazione. Seguì, nell'aprile 1967, il satellite S. B, il cui lancio costituì una grande novità tecnica in quanto fu effettuato da un poligono mobile galleggiante, nella Formosa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 2 1979), ma anche Saturno (Voyager 1 1980, Voyager 2 1981), Urano (Voyager 2 1986), Nettuno (Voyager 2 1989) e i loro satelliti. Parte per prima Voyager 2, il 20 agosto, e poi, il 1° settembre, il Voyager 1, che seguendo un'orbita di minore energia ...
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Nettuno
Nettuno [Il dio del mare nella mitologia romana] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, sino alla scoperta (1930) di Plutone considerato il più lontano (circa 30 unità astronomiche, cioè circa 4.5 [...] : VI 272 Tab. 1.3, 273 Tab. 1.4; alla data di tali tabelle, 1990, mancavano denomin. ufficiali). Tutti e sei questi satelliti hanno orbite molto vicine al piano equatoriale di N. e si muovono nel senso diretto (cioè concorde con il verso di rotazione ...
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Copernico Nicola
Copèrnico (polacco Koppernik, lat. Copernicus) Nicola (polacco Nikolaus) [STF] (Thorn 1473 - Frauenberg 1543) Astronomo polacco. ◆ [ASF] Ipotesi cosmologica di C.: la concezione, introdotta [...] da C. nel trattato De revolutionibus orbium coelestium libri sex (1543), che poneva il Sole come centro del sistema degli astri (pianeti e satelliti) orbitanti vicino alla Terra (Sistema copernicano): v. astronomia, storia della: I 213 e. ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] in modo che le loro longitudini soddisfino sempre la relazione: λIo−3λEuropa+2λGanimede=180° (che implica, per es., che i satelliti non possano mai trovarsi tutti e tre allineati dalla stessa parte di G.). Questa relazione è nota come risonanza di ...
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osservazioni adattive
Andrea Buzzi
Osservazioni meteorologiche, dette anche osservazioni mirate effettuate soltanto dove e quando si ritiene che esse possano essere utili per migliorare le previsioni, [...] (stazioni fisse, navi, strumenti di telerilevamento come il radar), nell’atmosfera (palloni sonda, aerei, satelliti) e sopra di essa (satelliti). Lo scopo principale è quello di poter formulare previsioni meteorologiche alle diverse scadenze. Il ...
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Herschel Sir Frederick William
Herschel 〈hèrscël〉 Sir Frederick William [STF] (Hannover 1738 - Slough 1822) Dapprima prof. di musica nella natia Sassonia, poi (dal 1755) astronomo in Inghilterra, a Slough, [...] finanziato dal re Giorgio III in virtù delle sue scoperte di eccezionale importanza (ammassi stellari, stelle doppie, vari satelliti di pianeti, ecc.); la sua opera fu proseguita dal figlio John (Slough 1792 - Collingwood 1871), anch'egli astronomo a ...
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radarastronomia
radarastronomìa [Comp. di radar e astronomia] [ASF] Tecnica astronomica che ricava da rilevamenti radar la distanza, la conformazione e il moto di un corpo celeste; per l'elevata potenza [...] in trasmissione e la grande sensibilità in ricezione occorrenti, è limitata ai corpi del Sistema Solare (Luna, pianeti e loro satelliti, meteore). ...
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Denominazione, proposta (1910) da W. Köppen, di quella parte della meteorologia che ha per oggetto l’indagine delle condizioni dell’atmosfera (temperatura, umidità, pressione, vento, nubi ecc.) nei suoi [...] dallo spazio. Il vero salto di qualità nelle tecniche di telerilevamento per scopi aerologici si ebbe coi satelliti della serie sperimentale Nimbus (il primo lanciato nel 1964), equipaggiati con strumenti di tipo radiometrico e spettrometrico ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...