Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] autore del Satyricon, gli autori posteriori, fino a Terenziano Mauro (fine 2º o 3º sec.).
Opere
Il Satyricon è una satiramenippea, una composizione, cioè, mista di prosa e versi, di contenuto narrativo ma con digressioni d'ogni genere. È incerto il ...
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Amis ⟨ä´mis⟩, Martin. - Scrittore inglese (Oxford 1949 - Lake Worth Beach, Florida, 2023). Nei suoi romanzi ha dimostrato un notevole eclettismo passando con successo da un genere letterario all'altro, [...] alla fantascienza, dal neobarocco alla neometafisica, nell'esercizio di un alto virtuosismo satirico, come in: Dead babies (1975), da lui stesso definito una satiramenippea; Success (1978; trad. it. 2016); Other people: a mystery story (1981; trad ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] considerati spurî. A parte sta anche il Ludus de morte Claudii, noto anche con il titolo dall'oscuro significato Apokolokyntosis, satiramenippea sulla sorte di Claudio nel regno dei morti, nella quale si manifesta tutto l'odio e il disprezzo che S ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] in un'altra polemica, questa volta di costume e di moralità. Nel 1638 era apparsa di F. Buoninsegni una SatiraMenippea contro il lusso donnesco, componimento mediocre elaborato sulla scia di una lunga tradizione di luoghi comuni, viva ancora nel ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] in settenari trocaici ne è citato in De hon. disc., XXIV, 1; probabilmente si trattava di una satiramenippea), secondo quanto risulta dalla lettera di Benedetto Filologo a Scipione Carteromaco stampata nella coronide dell'edizione fiorentina del De ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] era ancora la più verosimile. L'anno seguente, infatti, veniva pubblicata ad Amsterdam Nescimus quid vesper serus vehat, satiramenippea sullo stesso tema, che il C., sotto lo pseudonimo di Liberio Vincenzo Ollando, dedica al Sarpi chiamato Francesco ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] alcuni alternanza di prosa e di versi, come la satura Menippea), che era anche nello Scipio. Affine ad esse per il il poeta greco del sec. 3º, autore di un tipo particolare di satira (cinedologia), di cui Ennio adattava i metri, il tono, gli argomenti ...
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Scrittore e filosofo greco (sec. 3º a. C.) di Gadara, detto anche di Sinope, dalla città in cui visse schiavo prima di essere liberato. Fu tipico esponente della scuola cinica, con la sua critica demolitrice [...] di ogni dogma filosofico e scientifico e di ogni idea preconcetta. È famoso per il particolare genere di satira, che da lui prese il nome di menippea. Delle sue opere, per noi perdute, si ha l'imitazione e il ricordo negli scritti di Luciano, e fra i ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Sermo Quintus (Cornithy, in realtà Lucca, 1738). che accrebbe l'ira degli avversari: comparve infatti una nuova satira in latino dal titolo Menippea I (Londra 1738), scritta contro l'Ordine dei gesuiti dal Timoleonte, nel quale quasi ad unanimità fu ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] fedele al suo stile di uomo equilibrato e dotato di molto senso della misura. La satira del B. apparve anche in traduz. tedesca: Satyra Menippea oder Straff-schrifft weiblicher Pracht, Hamburg 1683.
Non del tutto occasionale sembra essere stato l ...
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menippeo
menippèo agg. [dal lat. Menippēus, gr. Μενίππειος]. – Relativo allo scrittore e filosofo greco Menippo di Gàdara (sec. 3° a. C.): satira m. (anche come s. f., la menippea), la satira mista di mimo e di dialogo socratico, di prosa...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...