DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] pubblica 1924/1931, ibid. 1972), che spostarono l’attenzione su uno degli episodi più memorabili di una storia, quella della satira politica in Italia, di cui lo scrittore fornì poco più tardi un agile profilo (Poco da ridere. Storia privata della ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] ; A. Luzio-R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este, ibid., XXXV(1900), pp. 222 s.; V. Cian, Una satira di N. L. C., Pisa 1903; A. Simioni, Un umanista milanese, Piattino Piatti, in Arch. stor. lomb., XXXI(1904), 2, p. 298; E ...
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SVAMPA, Giovanni detto Nanni
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1938, secondogenito – aveva una sorella maggiore, Mabi – di Napoleone, detto Nino – ragioniere, titolare di una ditta edile [...] avrebbe riservato tutt’altro.
L’occasione del debutto arrivò nel giugno del 1961 sul palco del Piccolo Teatro, con la satira musicale Prendeteli con le pinze e martellateli, testo e regia di Nuccio Ambrosino. Con questo suo compagno di studi, Svampa ...
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CAVALCANTI, Andrea
Giuseppe Gangemi
Discendente da illustre e famosa famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 5 settembre 1610 da un Lorenzo di Vincenzio: la sua vita e, di conseguenza, la sua attività [...] persino il tribunale dell’Inquisizione, e del Commento ai sonetti di Francesco Ruspoli (1572-1625) pervasi da un’acre satira antigesuitica; di quest'ultimo in realtà il C. scrisse un rifacimento che circolò fra gli amici in luogo dell’oriiginale ...
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TARABOTTI, Arcangela
Rossella Lalli
(Elena Cassandra). – Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello, nel 1604, da Stefano, chimico, e da Maria Cadena; non si conosce la data di nascita, ma solo quella [...] 2003, pp. 55, 92).
Nel 1644 uscì a Venezia per i tipi del Valvasense l’Antisatira, una veemente risposta alla satira misogina del senese Francesco Buoninsegni Contro’l lusso donnesco, letta durante un’adunanza accademica a Siena nel 1632 e stampata a ...
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MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] e romanesco, il Bertoldo puntava invece alla misura e si conquistò un pubblico borghese e qualificato, che ne apprezzava la satira di costume, il taglio surreale e l’umorismo raffinato.
«Trasferendosi a Milano l’umorismo dei due direttori si era come ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] direzione sua e di G. Bistolfi, fino all'ottobre del 1905. Il nuovo Capitan Fracassa non ebbe, come giornale satirico, lo smalto brillante di quelli che lo avevano preceduto: fu infatti scopertamente allineato con la politica giolittiana e ne seguì ...
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ONOFRIO Antenoreo
Elizabeth Elmi
ONOFRIO Antenoreo (Patavino). – Probabilmente padovano d’origine (stando alla qualifica ‘Patavinus’ o ‘Antenoreus’ che compare in testa alle sue composizioni), fu attivo [...] Sed libera nos a malo e Se un pone un fragil vetro, Onofrio partecipa di pratiche poetiche peculiari, la satira maccheronica nel primo caso, il petrarchismo ante litteram di Serafino Aquilano nel secondo. Nell’insieme, queste 14 frottole forniscono ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] dell'opera sono più tradizionali: contrasto tra l'esaltazione dell'amore platonico e quello dell'amore sensuale, satira dell'astrologia, contrasto tra il pedante petrarchista ed il napoletano, peraltro presentato ancora una volta come un cialtrone ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] testimonianza sincera d'uno spirito tipico della Venezia settecentesca, d'un bisbetico umor polemico senza risorse morali, d'una satira umana e politica naufragante nel più squallido scetticismo. Nacquero e fiorirono così i suoi molti versi, e, non ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...