GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] 1623 se ne stampavano a Venezia due grossolane edizioni.
Se è degno di fede l'accenno poco lusinghiero presente in una satira di Ercole Bentivoglio databile al 1531-32 ("Spesso insieme ridiam di Marco Guazzo", V, 95), l'Ariosto conosceva e teneva in ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , infatti, dalla vuotaggine in cui era caduta la commedia dell'arte, ed inserisce perciò nelle sue opere intenti di moderata satira letteraria e di costume, che valgano a restituire al teatro il suo precipuo intento di educatore morale: così ne Li ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] le qualità pittoriche di vivace colorista del D. che, mentre creava con Gandolin vignette in bianco e nero per la satira politica e di costume del Don Chisciotte della Mancia, quotidiano di moderata opposizione al governo, fondato nel 1892 da L ...
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MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] , argomento del sonetto del M. Nel soccorso di Casale con la rotta dei Spagnoli (in Norreri), così come lo è la satira A Dio alli Spagnoli nell’uscir dalla cittadella d’Asti (ibid.), composta probabilmente alla fine di luglio 1644. Intorno a quella ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] pp. 85, 87, 90).
Nella primavera del 1524, quando l'Ariosto lo elencò tra gli amici più cari che avesse a Roma nella Satira VII a Bonaventura Pistofilo (vv. 127-29), il C. doveva essere ancora vivo; ma poco dopo, probabilmente nello stesso anno, egli ...
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WYSE RATTAZZI BONAPARTE, Marie Laetitia Studolmina
Angelica Zazzeri
– Nacque il 25 aprile 1831 a Waterford, in Irlanda. La madre, Laetitia, era figlia di Lucien Bonaparte, fratello dell’imperatore Napoleone, [...] se la sua attività principale rimase quella di scrittrice e drammaturga.
Tra il 1862 e il 1866 scrisse cinque romanzi dedicati alla satira sociale: La réputation d’une femme, Le piège aux maris, Les débuts de la forgeronne, La mexicaine e infine Les ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] nel 1955 entrò in una filodrammatica piuttosto nota in città, la Compagnia goliardica Mario Baistrocchi (specializzata in numeri di satira e varietà) e più o meno nello stesso periodo affiancò un amico di famiglia, che conosceva sin da ragazzino ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] e antichi Stati italiani, in Annali dell'Istituto storico italo-germanico, quad. XVII, Bologna 1985, pp. 305, 309; G. Coniglio, Una satira contro il viceré Medinaceli, in Atti dell'Acc. Pontaniana n. s., XXIV (1986), p. 31. Sui fermenti culturali che ...
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SCORZON, Amos
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Dolo (Venezia) il 18 dicembre 1885, in un’abitazione in via Bassa, da Giuseppe, maestro di ginnastica, e da Carolina Morandini, maestra comunale.
Illustratore, [...] spesso un tratto deformante e grottesco, unito a efficaci costruzioni visuali metaforiche, tipiche di questo genere grafico. «Il gioco [...] è satira colta ma è anche il tema giocoso che investe i soldati, la truppa in attesa della fine di una guerra ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Consigliato dall'Asprucci e dall'abate Puccini, il principe Marcantonio Borghese accettò le sette tele, tra cui il citato dipinto satirico contro il cardinal Furietti, e una Susanna rivendicata nell'onore, incisa da Piale.
Il C. morì a Roma nel marzo ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...