DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] de Vitali, 1537, alla traduzione in versi sciolti dell'Epitalamio nelle nozze di Peleo e Teti di Catullo, edita insieme alla satira di Giovenale nel 1538, al commento alle Imprese del pittore Battista Pittoni, alla Vita di Giuseppe figlio di Giacobbe ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] . Dopo il 1970 le sue musiche apparvero sul mercato quasi solo nelle raccolte di vecchi successi, o riprese a scopi satirici (Elio e le Storie tese, Lepoldo Mastelloni). Da segnalare la recente riscoperta di Crapa pelada da parte di una nuova ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] meglio di qualunque spettacolo, fu naturalmente il dialetto piemontese, già assurto a funzioni di sfogo patriottico e di satira civile negli anni della rivoluzione e dell'occupazione francese per merito del medico E. Calvo.
L'ingenuo e sprovveduto ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] solida e istintiva; il conte Valerio e la contessa Bianca sono invece i nobili incostanti e superbi, obiettivi prescelti per una satira che si svolge con monotonia e quasi senza soluzione di continuità in tutti gli atti della commedia. La quale non è ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...]
Altri poemetti sopravvennero poi, entro i due anni seguenti, a dimostrare quanto fossero feconde queste vene poetiche. La satira ora giocosa ora tagliente dei collitorti, dei frati ignoranti, delle false credenze e di un uso distorto della religione ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] in cinque atti e ambientata, secondo la moda dei Ragguagli del Boccalini, sul monte caro ad Apollo.
La commedia è una satira letteraria, dove, come è detto nella dedica a don Diego d'Aragona, vengono introdotti "uomini conosciuti e veri" sull'esempio ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] ovvero lo Specchio dei disinganno, opera di Scipio Glareano, Venezia 1642. L'A. vi si occupa, con intento tra pedantesco e satirico, dei più vari argomenti attinenti il costume delle donne; nei capitoli VII e VIII, si domanda, ad esempio, se le donne ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] non poterono trovare vero spazio in una cinematografia in cui si erano affermati il forte dramma neorealista e la satira, talvolta aspra, più spesso greve e volgare della "commedia all'italiana".
L'ultimo film della sua carriera, il cinquantesimo ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] , un sordo in Goya), il gusto per la dimensione del gioco, dell’enigma, per le parabole che illustrano precetti morali, per la satira di costume.
La sua carriera di operista si aprì con tre opere buffe, tre atti unici pieni di verve e di ironia, che ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] sec.XV al sec. XVIII, Roma 1925, pp. 61-63; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, pp. 160, 552-554; V. Cian, La satira dall'Ariosto al Chiabrera, Milano 1938-3 9, p. 233; E. Viviani della Robbia, B. Tanucci e il suo importante carteggio, Firenze 1942 ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...