FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] di quella carica antistituzionale che lo avrebbe reso più incisivo e credibile; da più parti si è invece osservato che la sua satira resta in superficie non solo per prudenza di cortigiano, ma perché manca all'autore un'idea morale definita e il suo ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] 1925, pp. 209 s.). Il C. è padrone di questa tecnica arcaicizzante e latinizzante ed ebbe successo, ma per la satira dei pedanti sarebbe stata necessaria una forza di risentimento morale e una fede in valori nuovi che egli non possedeva, talché non ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] strutturale, con l'utilizzo di un verso libero che rifiuta la facile cantabilità per adottare i toni aspri e sferzanti della satira e della denuncia.
L'esplicito dissenso nei confronti del futurismo, che portò il L. a lamentarsi dell'uso fatto del ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] dopo pochi mesi alla badia di S. Niccolò di Rimini, dove poté riprendere la vita prediletta: qui scrisse quella epistola satirica in versi sdruccioli (Lettera del sig. A. A. medico socratico al sig. G. Bianchi medico riminese in occasione delle nozze ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] , nel 1811 assunse l’incarico di segretario perpetuo. Nel 1812 diede lettura accademica di due ampie relazioni sulla satira antica e moderna e sul sistema melodrammatico; nello stesso anno completò cinque componimenti latini, Polymniae Otia: un gesto ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] il conte Guerino Roberti. In versi sciolti fu composto un altro poemetto dal titolo Le perle (1756), ispirato alla satira oraziana e attento a cogliere le vanità della società del tempo. Completa questa prima fase della produzione giovanile in poesia ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] patrio ai canoni classici dell'arte drammatica; seguirono altri tentativi in questo campo, restati come abbozzo.
L'interesse per la satira politica e il gusto per il genere umoristico, in un Piemonte che si apriva allora alla libertà di stampa, lo ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] per il fatto che la carica era stata nel passato tradizionale appannaggio della sua famiglia, l'E. compose una satira pungente contro il Consiglio comunale (conservata nel manoscritto Queriniano C, I, 15, f. 23 della Biblioteca civica Queriniana di ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] al 1791, egli chiamò nel 1789 il L. in qualità di pittore topografo a illustrare il cammino, descritto da Orazio nella satira V del primo libro, che intendeva percorrere sulla via Appia da Roma verso Brindisi.
Il 31 ottobre Hoare e il L. intrapresero ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] di Stefania, Roma 1884).
I romanzi analizzavano crudamente il passaggio dalla Roma papale alla città moderna, affidando "la satira e la riprovazione ai personaggi della provincia che introduce a gareggiare con spiriti colti e viziati della nuova ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...