PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] nello stesso albergo) terminarono quando Pittoni iniziò una relazione amorosa con Alberto Giannini, direttore della rivista di satira politica Becco Giallo (Galli, 2009, pp. 62 s.), dalla quale nacque un figlio nel 1929, Alberto; significativamente ...
Leggi Tutto
CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] , e fu applaudito ne La serva amorosa e ne La locandiera del Goldoni, mentre il 25 ottobre nella prima ripresa de La satira e Parini di P. Ferrari ricevette i più memorabili elogi della sua carriera: il personaggio del marchese Colombi riuscì una sua ...
Leggi Tutto
FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] , Epistolario, I, p. 163 n.), e le opere Inni gratulatori del popolo ebreo tradotti dal testo originale (Chioggia 1836) e Satira terza di Giovenale (ibid. 1843).
Il F. fu pure autore di un canzoniere, Erotiche. Precedute da un Saggio sul romanticismo ...
Leggi Tutto
CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] lo consigliò di risposarsi, ma non sembra che il C. sia mai passato a seconde nozze. Il Filelfo gli dedicò anche una nota satira (IX, 10) sui cattivi costumi di Genova. Non ci restano opere del C., che probabilmente non arrivò a portarne a compimento ...
Leggi Tutto
FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] Struck.
Il F. morì a Gottinga il 10 sett. 1821.
Oltre agli scritti citati si ricordano: Salvator Rosa. La pittura. Satira, con le note di J.D. F., Göttingen 1785; Das vermeinte Grabmal Homers nach einer Skizze des Herm Lechevalier gezeichnet ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] del dottor Onesti in La finta malata, nonché il Medico olandese. Manca, in effetti, nel teatro goldoniano la satira della medicina, che pure rappresenta un topos della letteratura teatrale di età moderna. Tuttavia nelle pagine goldoniane la figura ...
Leggi Tutto
ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] dal secolo X, il Polipticum quod appellatur Perpendiculum (come il "perpendiculum" serve a far esatti i muri, così questa satira vuole regolare i costumi): ma questo scritto (interessante perché, tra l'altro, vi si condannano coloro che sono disposti ...
Leggi Tutto
D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] Torino 1972, p. 150 e passim; G. V. Paolozzi, Letter. giovanile, Palermo 1974, p. 199; Gec [E. Gianeri], Cento anni di satira polit. in Italia, Firenze 1976, p. 18; M. Horn-L. Secchi, Enc. mondiale del fumetto, Milano 1978, p. 71; Salgari le immagini ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Alfonso
Gemma Miani
Nacque a Ferrara verso il 1475, da Bonifacio, figlio di Aldobrandino, che era fratello di Rinaldo, nonno del poeta Ludovico. Legato per tradizione familiare alla corte estense, [...] erano assottigliate per i continui viaggi cui lo costrinsero le missioni compiute per la casa estense. Pare che la satira perduta, che Ludovico scrisse dopo il giugno 1525, dedicandola al Castiglione, dovesse trattare dell'immatura scomparsa dell'A ...
Leggi Tutto
BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] , in Arch. stor. lomb., s. 2, XVIII (1891), pp. 733-95;cfr. anche E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del sec. XIV, Firenze 1908, pp. 248-55; V. Cian, La satira, Milano 1945, I, pp. 241 s. ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...