MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] di un amico sacerdote (Eccoti s’ebba tua frisca e sana [Eccoti la tua cavalla fresca e sana]).
In altre composizioni, la satira è veicolo di problemi squisitamente politico-sociali, come in Su populu de Ula est fortunadu (Il popolo di Ula Tirso è ...
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SENECA, Tommaso
Claudia Corfiati
SENECA, Tommaso. – Nacque a Camerino intorno al 1390 da Giacomo.
Sembra che abbia studiato a Napoli (Sabbadini, 1906, p. 36); risulta comunque attivo come praeceptor [...] di Pandone, suscitando le ire di Basinio e un’aspra censura nei confronti dei suoi versi, testimoniata, oltre che dalla Satira del parmense, anche da una lettera a Roberto Orsi (27 ottobre 1455). Così Seneca lasciò nuovamente Rimini per Bologna, dove ...
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ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] a posto così male da "rimaner tutta torta". Ricordo indiretto di questa circostanza è la satira che il figlio dell'A., Ludovico, scrisse contro i medici francesei, satira che intitolò Sylvius Ocreatus,apparsa a Parigi nel 1555.
Il 1557 fu un anno di ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] ed ebbe un così grande successo, che venne attribuita a molti letterati famosi, tra cui lo stesso Cesarotti. La satira del Conte Bacucco evita il gusto pesante della caricatura personale e del motteggio tipico di tanta letteratura analoga di quel ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] -4-i-letterati-e-la-scena/Rozzoni.pdf (1° luglio 2020); I. Campeggiani, I pericoli del matrimonio. Qualche tessera per la satira V di Ariosto (senza dimenticare le altre), in Il dialogo creativo. Studi per Lina Bolzoni, Lucca 2018, pp. 279-289; L ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] , diretta da C. Segre - C. Ossola, Cinquecento, Torino 2001, pp. 270 s., 394; R. Cacho Casal, Ariosto, P. e la satira sul prendere moglie: tra imitazione e contestazione, in Giornale storico della letteratura italiana, CLXXXI (2004), pp. 86-106; J.P ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] ) e a quelli del manipolo di poeti quattrocenteschi che nutrono i loro versi di polemica morale e civile e, talora, di satira e di cruda ironia. Letterati più che poeti, nei quali la cultura, la suggestione letteraria, il gusto dell'imitazione sì ...
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CAVALIERE, Alberto
Stefano Giornetti
Nacque a Cittanova (Reggio Calabria) il 19 ott. 1897 da Domenico, avvocato e deputato provinciale, uomo di buona cultura umanistica, e Anna Fonti, in una famiglia [...] anno al partito comunista, il C. non sopportò la tronfia retorica del regime fascista, che fu oggetto della sua satira, tanto da dover riparare nel 1933 a Parigi. Rientrato in Italia nel 1935, andò maturando sempre più un’opposizione consapevole ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] 1648, fu pubblicato il poemetto Il cuore rinnovato di Santa Caterina da Siena; Paolo Baglioni inserì la Satira contro la lussuria e la Satira sopra i cinque sentimenti del corpo nella Scelta di poesie italiane non mai per l'addietro stampate, Venezia ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , la Guerra dei topi e delle rane (e cioè la traduzione della Batracomiomachia già stampata nel 1816) e il volgarizzamento della Satira di Simonide sopra le donne. Vi stampò infine l'Epistola all'amico Pepoli, letta dal L. nell'Accademia dei Felsinei ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...