Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] Leone X (1513-21), ma soprattutto durante il conclave da cui uscì eletto Adriano VI, P. divenne il divulgatore della satira politica, dotta e popolaresca, sia impersonale sia (come subito avvenne) messa in bocca allo stesso Pasquino. Sono queste le ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Sauk Center, Minnesota, 1885 - Roma 1951). Interessato ai molteplici e talvolta contraddittori aspetti della società americana, ma soprattutto alle vicende della gente comune, nelle [...] romanziere con Our Mr. Wrenn (1914) e The trail of the hawk (1915). Con Main street (1920), in cui l'intento satirico nei confronti del provincialismo americano si palesa in una prosa di grande vigore, e soprattutto con Babbitt , dove il motivo dello ...
Leggi Tutto
HEMINGWAY, Ernest
Narratore nato a Oak Park, Illinois, il 21 luglio 1898; ha vissuto quasi sempre all'estero; partecipò alla guerra mondiale e fu assegnato al fronte italiano; in tale occasione ebbe [...] titolo The Sun also Rises, 1926, e negli ultimi capitoli di To Have and Have Not) lo stile ha la causticità d'una satira sociale.
Bibl.: Una critica aspra, ma assai penetrante dell'arte di H. può vedersi in Men Without Art di Wyndham Lewis, Londra ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e dei suoi aiuti e scolari. In quell'ambiente l'Aretino mise in evidenza le sue qualità di poeta espressivo nella satira e nella evocazione, pittore a sua volta, come gli amici lo erano col pennello, di ambienti, dalla corte pontificia al suburbio ...
Leggi Tutto
PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...]
La sua attività di poeta si svolse soprattutto nell’ambito di questa istituzione, con una grande varietà di temi (satira personale, politica, arte, musica) e un notevole numero di corrispondenti e destinatari, dallo stesso Grazzini, che a sua volta ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] "), poi riprodotte in Racc. di prose fiorentine, V, 1, Venezia 1754, pp. 85 ss., 96 ss., 104 ss.; Della satira italiana. Trattato, Massa 1714, stampato con la Dissertazione sull'ipocrisia de' letterati, Firenze 1729e Rovereto 1759(cfr. G. Baretti,La ...
Leggi Tutto
Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] con una commedia moraleggiante latina, Philodoxeos (1424); e questo moralismo si precisa nelle bizzarre Intercoenales latine, satira della discorde e traviata convivenza umana (cfr. anche il dialogo Pontifex, 1437, sulla dignità del sacerdozio ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] L'ustione, 1980), romanzo chiave nella biografia dell'autore V. Aksenov e della sua generazione letteraria, il fuoco della satira arde senza lasciare residui, la risata serve non già a rinnovare bensì a distruggere, la negatività trionfa e sommerge ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] 1940, pp. 359-369; G. Mazzoni, Una filastrocca burchiellesca, in Lingua nostra, II (1940), pp. 4-7; V. Cian, La satira. Storia dei generi letterari in Italia, Milano 1945, pp. 320-344; S. Spellanzon, Un poeta maledetto del Rinascimento ital., in ...
Leggi Tutto
DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] sia come redattore che come difensore in tribunale, nelle non poche occasioni in cui lo spirito battagliero e la vivace satira politica e di costume al giornale attirarono censure e querele.
Il D. intanto aveva acquisito una certa notorietà regionale ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...