Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] scenica della nota materia storica, e Timon (1931; redazioni successive, con titolo lievemente diverso: 1948 e 1956), quadro satirico della società ateniese in cui l'autore guarda con pessimismo al rapporto fra l'individuo e la comunità, nonché forse ...
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LODGE, David John
Rosario Portale
Scrittore inglese, nato a Londra il 28 gennaio 1935. Ha compiuto gli studi superiori alla St. Joseph's Academy e all'University College di Londra, e ha insegnato − [...] 'autore per J. Joyce.
L. coglie il primo, notevole successo col romanzo Changing places (1975; trad. it., Scambi, 1975), brillante satira del mondo accademico britannico e americano, che si riallaccia al campus novel di K. Amis e M. Bradbury. Vi si ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Diz. Biogr. d. Ital., IV, pp. 4-6, vedi V. Imbriani, G. B. e il romanticismo italiano [1868], in Studi letterari e bizzarrie satiriche, Bari 1907, pp. 117-207; G. Carducci, Opere, ediz. naz., XVIII, pp. 336, 391, 403 (ma il saggio risale al 1872); F ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] dalle sue opere: l'opuscolo didattico Bellum grammaticale, stampato a Cremona "per Franciscum Ricardum de Leure" nel 1511, e il dialogo satirico Simia, impresso a Milano da Gottardo Da Ponte nel 1517. Dal Bellum si evince che il G. nel 1511 aveva già ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] luce l'eco di questa forma strofica sui mutos sardi - anche qui il G. si propone di stabilire dei confronti tra la satira isolana del Mannu e quella coeva del Giorno di G. Parini, testimoniando così lo sforzo, comune a tanti intellettuali sardi dell ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] in tutte queste composizioni, ma principalmente nei sonetti, predomina un senso di angoscia per la patria in declino o la satira pungente. Tra le sue opere in prosa emergono i Sueños y discursos de verdades descubridoras de abusos, vicios y engaños ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] fortuna del genere può essere considerata la letteratura rusticana, così viva nel Quattro-Cinquecento che, con la sua satira del villano, è più o meno consapevole parodia dell’eccessiva idealizzazione pastorale. A Napoli intanto due grandi poeti ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premio Nobel per [...] in racconti come Benoni e Rosa (1908). Contro l'intellettualismo e la società industriale s'appunta l'amara e paradossale satira di molti altri romanzi (migliori: Børn av Tiden "Figli dei loro tempi", 1913, e il già citato Konerne ved vandposten ...
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REED, Ishmael
Fedora Giordano
Scrittore afroamericano, nato a Chattanooga (Tennessee) il 22 febbraio 1938. Dopo studi universitari irregolari, si unisce all'avanguardia intellettuale nera, nella quale [...] (1974), in cui sul pre-testo dell'Antigone s'innesta una lotta di bande criminali, che assume i caratteri di una satira ai generi letterari e alle loro trasformazioni, dalla tragedia greca al dramma moderno al musical. Flight to Canada (1976) rifà il ...
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Scrittore tedesco, nato a Kaufbeuren (Algovia) l'11 novembre 1929. Autore tra i più combattivi, e perciò fra i più scomodi, dapprima nell'analizzare e nel denunciare i mali di una Germania postbellica [...] , 1964 (v. anche la raccolta di 30 poesie tradotte Poesie per chi non legge poesia, Milano 1964); P. Chiarini, La satira e l'idillio, in Angelus novus, 1964; O. Knörrich, H. M. Enzensberger, in Deutsche Literatur seit 1945, Stoccarda 1970; H ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...