CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] e galanti. Novelle, Torino 1887; Nuove ricerche su la vita e le opere di G. Leopardi, Torino-Roma 1893; Pasquino e la satira sotto Leone X, in La Nuova Rassegna, febbraio 1894, pp. 6-19; Su le "Poesie volgari" del Petrarca, Rocca San Casciano 1898 ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] Marzucco Scornigiani, in Bull. della Soc. dantesca ital., XVI (1909), pp. 57 s.; V. Cian, Storia dei generi letterari, I, La satira, Milano 1923, pp. 129, 133; C. Mascetta Caracci, La poesia polit. di Chiaro Davanzati, Napoli 1925, pp. 19-35, 53 ss ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] la monarchia di Luigi Filippo si osservano i segni di un interesse per la società contemporanea, benché solo nell’ambito della satira politica e di costume (E.-L. Lami, P. Gavarni). Da questo ambito si stacca H. Daumier, che unisce allo sguardo ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] sua "Bibbia empia del mondo", cioè nella versione in esametri omerici del bestiario medievale Reineke Fuchs ("La volpe R.", 1793), satira più cinica che accorata dei dilaganti vizî. Una più pacata e valida presa di posizione fu quella dell'idillio in ...
Leggi Tutto
Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] di G. Basile Lo cunto de li cunti. Basile si vale di antiche metafore a fine di gioco, non per fare la satira d’una maniera letteraria, ma per conferire vaghezza d’inedite invenzioni al suo mondo irreale di incantesimi.
Il b. letterario ha avuto ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] volta non alla ricerca dell'effetto barocco, ma del tratto secco e sintetico. Allo stesso periodo appartiene il radiodramma satirico Il guerriero, l'amazzone, lo spirito della poesia nel verso immortale del Foscolo (composto nel 1958 e trasmesso il ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] honore" dell'agricoltura, dà un quadro fortemente negativo del contadino, secondo il tòpos, tradizionale sin dal medioevo, della satira contro il villano "di hoggidí", distinto nettamente dall'agricolapius descritto dai classici.
L'elenco che l'opera ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] qui non mancano versi caldi e ispirati come, a esempio, quelli dedicati a Pisa.
Fiorisce in questo tempo qualche tentativo di satira, e la sua più impegnata poesia politica, che vedrà la luce, tuttavia, più tardi, dopo una nuova dolorosa esperienza ...
Leggi Tutto
CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] . C., Roma 1900; G. Cavallotti, Saggio di uno studio su L. C., Matera 1900; G. Bianchini, Dieci lettere inedite e una poesia satirica diL. C., in Fanfulla della Domenica, 18 e 25 maggio, 1º giugno 1902;Id., Lettere ined. di L. C. a GiuseppeBianchetti ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] opera di estrema complessità tutte le parti della filosofia e della poetica, creando un poema che è nello stesso tempo tragedia, satira e commedia. Il che pare essere la più lontana origine di un modulo critico che avrà tanta fortuna nel Foscolo, che ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...