CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] altro verso è evidente in questa seconda raccolta l'influenza del Parini del Mattino, ormai e definitivamente maestro di ogni satira "sociale".
In quello stesso anno (1767) il C. pubblica ancora a Venezia I miei pensieri, una singolare raccolta di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] del Lami contro di essi, perché "in vece di difendere i buoni studj, e le persone morse da' Gesuiti... spende tutta la Satira a dire un monte di male de' Gesuiti, e de' loro costumi" (Cod. Cors. 1877, c. 76: a B. Corsini 12 ag. 1738).
Alla morte ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] cinque voti nel primo scrutinio e sette il 3 genn. 1522. L'Aretino non gli risparmia in tale occasione la sua sferzante satira, e ne mette a nudo la moralità non sempre ineccepibile (Roma: Se Ancona o Grassi toccassi sedere sulla sedia di Pietro ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] dal secolo X, il Polipticum quod appellatur Perpendiculum (come il "perpendiculum" serve a far esatti i muri, così questa satira vuole regolare i costumi): ma questo scritto (interessante perché, tra l'altro, vi si condannano coloro che sono disposti ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] alla loro indefessa attività di denuncia degli eretici, alimentò contro di loro e contro Carafa una diffusa e feroce satira (‘chietino’ divenne allora sinonimo di santità affettata e fanatico bigottismo).
Tre anni dopo la fondazione dei teatini, i ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] di Belluno nel 1517. Anche il D. non lesinò lodi al pontefice, sebbene nel poemetto Simia ad Leonem X avesse fatto la satira dei poetastri del suo tempo che attendevano il papa ad ogni angolo del palazzo (Roscoe, V, app. n. LXXXVIII, pp. 274-78 ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] , che identifica Antonio Ercolani con quell'Erculan, amante della cortigiana Lidia, citato dall'Ariosto al verso 208 della satira sul matrimonio dedicata a messer Annibale Malegnecio. Non sembra infatti verosimile che l'E., minorenne nel 1509, avesse ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] nel 1696 con la nomina a governatore di Roma e vice camerlengo, carica che esercitò con fermezza ricordata in una satira di Lodovico Sergardi (noto con lo pseudonimo di Quinto Settano), che non esitò a definirlo «non minus nobilitate generis, quam ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] e incompetenza all'indirizzo del Coscia, del cameriere segreto del papa N.S. Santamaria e del F., sbeffeggiato, in una satira popolare, come il "somar di Minervino". Rifatosi in un appartamento di monsignor T. Acquaviva d'Aragona, egli fece ritorno ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] in cui si nomina tra gli altri buffoni anche fra' Mariano. L'elefante morì poco dopo la recita e fu oggetto di satira nel Testamento, attribuito da V. Rossi all'Aretino, di cui tra gli esecutori testamentari figura "fra Marian altre volte barbier de ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...