GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] di buon senso, di grazia e di sale", che denunciavano fin dal titolo il nuovo corso letterario, tra parodia e satira, abbracciato dopo il fiasco della commedia. Tra l'altro "l'editore" spiegava al dedicatario, che dipingeva "assorto in un vortice ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] era ancora la più verosimile. L'anno seguente, infatti, veniva pubblicata ad Amsterdam Nescimus quid vesper serus vehat, satira menippea sullo stesso tema, che il C., sotto lo pseudonimo di Liberio Vincenzo Ollando, dedica al Sarpi chiamato Francesco ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] I paurosi, ma l'opera gli ingenerò una tale insoddisfazione da correggerla ripetutamente sino a farla diventare una satira dell'ottusità borghese e ad incentrarla in un solo personaggio: Amelia, sdegnosa tutrice della propria virtù che, usata ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] volume nel 1914, con prefazione di Salvator Gotta.
Nel 1912, insieme con Camasio e Nino Berrini, Oxilia pubblicò la «rivista satirica in tre atti e quattro quadri» Cose dell’altro mondo (Roma), rappresentata al politeama Chiarelli di Torino l’8 marzo ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] autorità", non comprendeva quello che chiamava lo "spirito bernesco" dell'opera di Muratori (lettera del 29 giugno '43), satira di sapore preilluministico il cui autore, estraneo al mondo del diritto e avverso al formalismo giuridico, si rivolgeva in ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] sul Cinismo, che venne letto il 4 giugno 1820 all'Accademia Pontaniana e pubblicato nello stesso anno a Napoli con la decima satira di Giovenale, i Voti tradotta in terza rima.
La presenza in corte di un avo materno, Giordano Dottula, fedelissimo ai ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] e sociale. Soltanto nello Strascino (1511) - proprio del C. - sembra uscire almeno apparentemente dai confini angusti della satira antivillanesca. Quattro fratelli contadini non vogliono pagare il loro debito al padrone e vanno dal giudice. Tutta l ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] mai eccessivamente caricaturale, talvolta femminile. Furbesco, ammiccante, l'inclinazione elusiva e fondamentalmente incruenta della satira che il M. porgeva con grazia, corrispondeva perfettamente alla sua recitazione, abilissima nell'alludere senza ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] pare imprigionassero il Berardelli, mentre ella licenziava il Paluzzi il 9 luglio 1624. I due misero allora in giro una satira, la Sarreide, oggi irreperibile. Morto poi il Paluzzi (29 luglio 1625), il Berardelli stampò sei fogli di Rime del Signor ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] il teatro dei Fiorentini dopo che Diego Tufarelli, impresario del teatro S. Carlo, aveva fatto arrestare il d'Aquino per una satira ai suoi danni. La vicenda non tardò a coinvolgere anche il D. che, perseguitato dal Tufarelli e dalla polizia, fu ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...